domenica 6 maggio 2012

MOLESTA LE ALLIEVE DISABILI E MINORENNI: SOSPESO L'UFOLOGO CHIUMENTO


UDINE - Molestie sessuali nei confronti delle allieve minorenni e disabili. Non solo. Il prof ufologo Antonio Chiumiento avrebbe attuato «condotte configurabili come molestie sessuali anche nei confronti di colleghe, in violazione del codice di condotta contro le molestie sessuali». Lo si legge nel provvedimento del preside del "Mattei" di Palmanova (Udine), riporta il Gazzettino, dirigente scolastico che da ieri ha esonerato il prof dall'insegnamento fino al 30 giugno.

Su Chiumiento pende un'accusa gravissima: «Queste ragazze diversamente abili sarebbero rimaste sotto shock dopo alcuni miei presunti discorsi sul sesso - dice Chiumiento - che a me risulta di non aver mai fatto. Io non ho mai parlato di sesso in aula!». Fra le motivazioni del provvedimento preso nei confronti di Chiumiento, c'è anche l’accusa di aver denigrato sui media locali l'istituzione della scuola, nella persona del dirigente scolastico, perché Chiumiento aveva dichiarato di sentirsi perseguitato, dopo essere stato sospeso e allontanato dalla scuola dai carabinieri. Il professore, 63 anni e precario, ora teme di poter essere cancellato dalle graduatorie e fa sapere quali saranno le sue azioni: «Mi rivolgerò all'ufficio vertenze della Cisl e darò mandato al loro avvocato perché presenti ricorso, poi contatterò la dirigente dell'ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, perché senta le mie ragioni e, se non sarà sufficiente, cercherò di contattare il ministero».

Gli studenti lo difendono a spada tratta: «Siamo in totale disaccordo con la decisione presa dal coordinatore, Alfonso Sgubin, e dal dirigente scolastico - dicono i ragazzi di 5. A, a cui fanno eco anche quelli della 5. B -. Chiumiento ha sempre dato il massimo e con lui saremmo arrivati all'esame preparati, temiamo che questo possa influire negativamente. Ci sentiamo presi in giro e siamo dispiaciuti per il prof». Chiumiento, insegnante di economia aziendale, sarebbe stato il membro interno della commissione d'esame per una materia che i ragazzi portano come seconda prova scritta.

Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/molesta_le_allieve_disabili_e_minorenni%20sospeso_lufologo_chiumento_foto/notizie/178429.shtml

Un artigiano si uccide nel Veneziano


Un artigiano 40anne residente a Martellago, nel veneziano, vittima della depressione e di problemi economici dettati dalla crisi si e' suicidato. L'uomo - come riferiscono i quotidiani locali - nella notte tra venerdi' e' sabato avrebbe manifestato le proprie intenzioni suicide alla ex fidanzata con un sms per poi impiccarsi nella propria abitazione. La donna, pero', aveva il cellulare spento e si sarebbe accorta di cio' che stava accadendo quando la tragedia era ormai avvenuta. Corsa con un amico nell'abitazione della vittima avrebbe trovato il corpo e chiamato i soccorsi ma ormai per l'artigiano non c'era piu' nulla da fare. L'uomo, con il rapporto sentimentale con la sua ex che aveva avuto fasi alterne, aveva manifestato da qualche tempo, ad amici e conoscenti, uno stato di disagio crescente. Da una parte i problemi personali che lo attanagliavano dall'altra la difficolta' a lavorare ai ritmi di un tempo come muratore. Tra le cause del suicidio anche il fatto che la riduzione delle entrate per la scarsita' del lavoro gli avrebbero reso difficile pagare il mutuo della casa.
Intanto restano gravissime le condizioni del 72enne titolare di una officina nautica che ieri si e' sparato un colpo di pistola alla tempia. Ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare, l'uomo e' in coma dopo aver subito danni al cervello che i medici gia' ieri avevano giudicato non recuperabili. Ha lasciato un biglietto d'addio con la scritta "La dignita' vale piu' della vita". Nei mesi scorsi aveva ricevuto una cartella esattoriale che gli intimava il pagamento di 30mila euro, poi ridotti a 15mila dopo un ricorso parzialmente accolto. Ma venerdi' sera l'uomo era rimasto profondamente turbato dalla notizia di una nuova cartella, di 11mila euro, giunta al piu' giovane dei suoi quattro figli.
Sabato mattina e' uscito prestissimo dalla sua casa di Pozzuoli (Napoli) e si e' recato nell'officina di riparazioni nautiche (da lui aperta e ora trasferita a uno dei figli) di via Fedro, a Napoli, nella zona di Mergellina, dove si e' sparato alla tempia. I familiari, non avendo sue notizie, si sono allarmati. Uno dei figli ha scoperto il corpo e chiamato i soccorsi, ma i medici del Loreto Mare hanno giudicato da subito disperate le sue condizioni.

Fonte: http://notizie.it.msn.com/approfondimento/un-artigiano-si-uccide-nel-veneziano