giovedì 12 luglio 2012

FACEBOOK NON CAUSA DEPRESSIONE.GLI STUDIOSI: "BASTA ALLARMISMI"


Un anno fa uno studio dell'Academy of Pediatrics aveva annunciato che l'esposizione a Facebook avrebbe potuto causare sintomi depressivi negli adolescenti. Ma ora arriva la replica della University of Wisconsin School. Secondo lo studio compiuto daJelenchick e dalla prof. Megan Moreno su 190 studenti tra i 18 e i 23 anni che passano più della metà del tempo speso online sul noto social network, qualsiasi tipo di connessione tra la depressione e facebook sarebbe infondata. ''La conclusione va comunque presa in considerazione da tutti quei pediatri che riempiono i genitori di eccessivi allarmismi sull'utilizzo dei social media'', hanno commentato i due ricercatori. 


Fonte:Leggo

METTIAMO I BANCHIERI DIETRO LE SBARRE


Alcune grandi banche sono al centro di un mega scandalo per aver truccato i tassi d'interesse mondiali, rubando milioni di euro ai cittadini sui loro mutui, prestiti d'onore e molto altro! Noi finiremmo in carcere in un attimo, invece la Barclays dovrà soltanto pagare una multa che corrisponde a una minuscola parte dei suoi profitti! L'indignazione sta crescendo: è la nostra opportunità per mettere fine allo strapotere delle banche sulle nostre democrazie.

Il Commissario europeo per il mercato Michel Barnier ha alzato la testa contro la potente lobby delle banche e vuole promuovere una riforma che metterebbe dietro le sbarre i banchieri che commettono frodi come questa. Se l'Ue facesse il primo passo, poi tutto il mondo potrebbe seguire. Ma le banche hanno alzato le barricate, e soltanto un'ondata di persone che si battono per il cambiamento può far passare queste riforme.

Se nel giro di 3 giorni saremo 1 milione di persone dalla parte di Barnier, questo appoggio gli darà la forza necessaria per smascherare la lobby delle banche e spingere i nostri governi a portare a casa la riforma. Clicca sotto per firmare e i nostri numeri crescenti saranno rappresentati di fronte al Parlamento europeo dalla messa in scena di banchieri dietro le sbarre:


FIRMATE LA PETIZIONE
http://www.avaaz.org/it/bankers_behind_bars_f/?bYiwgcb&v=15971

Ancora non si conosce la reale portata dello scandalo, ma quello che sappiamo è sconvolgente: sono coinvolte "diverse" fra le più importanti banche, e la manipolazione del tasso d'interesse Libor, il tasso sul quale si formano molti dei tassi d'interesse nel mondo, ha avuto conseguenze su centinaia di trilioni di dollari d'investimento. La Barclays da sola ha ammesso di aver commesso questa frode "centinaia" di volte.

Per troppo tempo ormai i nostri governi sono stati intimiditi da potenti banche che minacciavano di abbandonare il paese qualora fossero state adottate regole più stringenti. Per troppo tempo ormai le banche hanno manipolato i nostri mercati in loro favore, imbarcandosi in operazioni rischiose sicuri com'erano che se le cose fossero andate storte avrebbero costretto i governi a mettere a disposizione i nostri soldi pubblici.

Il sistema è truccato, e questo è un crimine. E' arrivato il momento di mettere i criminali dietro le sbarre. Cominciamo dall'Europa, e cominciamo ora:




FIRMATE LA PETIZIONE
http://www.avaaz.org/it/bankers_behind_bars_f/?bYiwgcb&v=15971


Forse non c'è mai stato un momento nella storia moderna in cui le grandi banche non avessero un potere eccessivo di cui hanno abusato. Ma le nostre democrazie si stanno ribellando: lo abbiamo visto contro i tiranni in giro per il mondo, e insieme possiamo aiutare a mettere fine anche allo strapotere delle banche.




Più informazioni:

Scandalo Libor, Barnier: faremo regole più rigide per le banche (Il Sole 24 Ore) 
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-07-08/scandalo-libor-barnier-faremo-203303.shtml?uuid=AbVqBu4F


Rabbia di Londra contro Barclays: ad lascia con "solo" 3 milioni di dollari (Wall street Italia) 
http://www.wallstreetitalia.com/article/1408255/rabbia-di-londra-contro-barclays-ad-lascia-con-solo-3-milioni-dollari.aspx

Fare banca truccando le carte (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2012/07/09/news/fare_banca_truccando_le_carte-38784415/

Lo scandalo Barclays travolge la City (Il Giornale)
http://www.ilgiornale.it/news/economia/scandalo-barclays-travolge-city.html

Il cuore marcio della finanza: lo scandalo sui tassi d'interesse sta per diventare mondiale [EN] (The Economist)
http://www.economist.com/node/21558281

La riforma delle banche dopo lo scandalo Libor [EN] (Financial Times)
http://blogs.ft.com/martin-wolf-exchange/2012/07/02/banking-reforms-after-the-libor-scandal/#axzz1zY8LnZHS 




FONTE .AVAAZ.ORG


REBECCA, MORTA DI FIBROSI A 11 ANNI.IN 4.000 LA SOSTENEVANO SU FB


Non ce l'ha fatta Rebecca Pelle, 11 anni, nata e residente in Savona e affetta dalla nascita da fibrosi cistica, malattia genetica congenita che le ha colpito polmoni, l'intero apparato respiratorio e il pancreas. 
Dopo 10 anni di battaglie, il 22 aprile i suoi polmoni hanno smesso di funzionare ed è entrata in coma, ed è oggi morta agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Un trapianto non ha avuto l'esito sperato. 
Su Facebook, dove il gruppo Un aiuto per Rebecca contava circa 4mila iscritti, in tantissimi hanno dato conforto alla famiglia.


Fonte:Leggo

FACEVA SPOGLIARE I RAGAZZINI IN CHAT IN CAMBIO DI RICARICHE: CONDANNATO A 9 ANNI


Invitava i minorenni a spogliarsi su una videochat, e ragalava loro ricarichetelefoniche: un operaio di 35 anni è stato condannato oggi a nove anni e sei mesi direclusione. L' udienza si è svolta davanti al giudice. Il pm di Piacenza Antonio Colonna aveva chiesto per l'imputato sette anni di reclusione. Nove le minorenni indotte a spogliarsi dall'uomo, di età compresa fra i 14 e i 17 anni e di varie città italiane.


Fonte:Leggo

Gioco erotico o stupro? Il giallo dell'australiana soccorsa a Termini



Per quasi un intero giorno Roma ha convissuto ancora una volta con l'incubo dello stupro ai danni di una turista, questa volta una 22enne australiana. E' stato da quando, all'alba di ieri, la giovane era stata vista camminare sanguinante e senza una meta, nei pressi della stazione Termini. Soccorsa e trasportata al policlinico Umberto I, e' stata operata per fermare un'emorragia interna e suturare lesioni agli organi genitali. La giovane aveva anche un tasso alcolemico elevato, hanno riferito i medici che sono intervenuti. Da quel momento e' cominciata la caccia al presunto violentatore, le reazioni politiche in citta' sono state quelle proprie di vicende analoghe accadute in passato, con rimpallo di accuse e responsabilita'. Alla fine pero' sembra che la verita' sia saltata fuori: nessun stupro, era stato invece un rapporto consenziente quello avuto dalla ragazza. E la polizia ha rintracciato il compagno di una notte della turista australiana: un tunisino.
I due avevano trascorso alcune ore insieme in locali della zona e poi hanno scelto l'intimita'. Per un rapporto sessuale - non si sa dove consumato - con modalita' andate forse oltre il previsto, ma non era stato uno stupro. L'esito delle indagini della Questura di Roma ha fatto chiarezza, la ragazza stessa l'ha confermato.
  Determinante e' stato l'esame delle immagini registrate dalle numerose telecamere collocate nell'area dove la ragazza e' stata trovata ieri mattina. Malgrado le dichiarazioni della Questura, restano ancora dei dubbi sull'effettiva volontarieta' del rapporto sessuale estremo. Qual e' il limita tra sesso violento e stupro? In una nota diffusa nella serata di ieir la Questura ha spiegato: "Le indagini condotte dalla Squadra Mobile con la collaborazione del commissariato Viminale hanno permesso di chiarire che la vicenda non ha evidenziato alcun comportamento violento ai danni della ragazza straniera.
Gli elementi acquisiti dagli uffici investigativi della Questura di Roma e che hanno portato a tale conclusione - si legge nella nota - derivano sia dalle numerose testimonianze raccolte sia dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere collocate nella zona teatro della vicenda". Elementi che hanno portato anche all'identificazione "di tutti i soggetti protagonisti della stessa, compreso colui con il quale ha la giovane australiana ha, volontariamente, trascorso la serata e gran parte della notte". Una ricostruzione, "gia' evidente dall'esame degli elementi raccolti", che come detto e' stata confermata anche nel pomeriggio dalla ragazza "che ha escluso ogni forma di violenza". Gli investigatori della squadra mobile di Roma hanno rintracciato l'immigrato tunisino, l'hanno sentito e non e' emerso alcun reato a suo carico. Gli investigatori hanno raccolto anche le testimonianze delle amiche della 22enne.
Tutto chiarito dunque, almeno ufficialmente, anche se resta comunque lo sviluppo drammatico di quella che doveva essere una serata e una nottata diversa per la giovane turista. Eppure per lunghe ore Roma e' stata al centro dell'attenzione mediatica per il presunto stupro, con i siti web dei principali quotidiani che 'sparavano' in evidenza la notizia. Grazie anche al fatto che i medici che avevano preso in cura la ragazza ne parlavano come di di chi "e' stata probabilmente vittima di violenza sessuale" e di "vittima di un atto violento a sfondo sessuale".
E alle polemiche politiche non ha mancato di fare riferimento quindi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che nel dirsi "molto contento che alla stazione Termini non sia avvenuta nessuna violenza alla giovane turista australiana" e che l'accertamento dei fatti e' stato possibile grazie alla registrazione delle telecamere, "a dimostrazione che nella citta' si moltiplicano gli apparati di sicurezza e controllo", ha sottolineato "sono invece dispiaciuto per lo sciacallaggio che ancora una volta e' stato messo in atto dalla sinistra". "Con squallida puntualita' e con l'amplificazione mediatica - ha aggiunto il primo cittadino - i soliti personaggi hanno provato a sfruttare quella che per una giovane donna poteva essere una terribile disgrazia".

Fonte:AGI.it

FA SESSO CON UNA RAGAZZINA DI 14 ANNI:"MI DAVA 50 O 100 EURO". CONDANNATO


Le dava dalle 50 alle 100 euro per fare sesso, nonostante la giovane età: soltanto 14 anni. Così Alberto Micheletto, ex guardia giurata di Treviso di 52 anni, si è beccato una condanna a nove anni di reclusione e 50 mila euro di provvisionale a titolo di risarcimento del danno alla vittima. Questa la decisione del Tribunale di Padova. L'uomo è stato giudicato colpevole dei reati di violenza sessuale su minore e induzione alla prostituzione minorile.

Secondo l'accusa Micheletto avrebbe pagato una ragazza di 14 anni per fare sesso. Non solo. L'avrebbe anche "venduta" a un cittadino cinese che avrebbe consumato con lei un rapporto sessuale completo. «Si è vero, venivo pagata per fare sesso». Questa la testimonianza resa in aula nel corso del processo dalla presunta vittima, ora 18enne. 

La ragazza ha anche raccontato di aver incontrato l'uomo al bar e di aver avuto subito dopo rapporti intimi con lui. Incontri a luci rosse iniziati quando lei era appena adolescente e durati per anni. Ai giudici ha confessato di aver ricevuto tra i 50 e i 100 euro a prestazione. L'imputato ha sempre respinto con forza le accuse negando di aver mai pagato la giovane per fare sesso. Le prove però lo inchioderebbero. 


Fonte:Leggo