martedì 12 giugno 2012

BOOM DI VIOLENZE SUI BIMBI PER COLPA DELLA CRISI. TELEFONO AZZURRO: CRESCIUTE DEL 20%



«In tutti i paesi in cui c'è o c'è stata crisi registriamo un aumento delle violenze sull'infanzia, specie in ambito familiare. In Italia un incremento del 20% è pensabile e coinvolge soprattutto le famiglie, italiane o straniere, che già vivono una situazione di fragilità». Lo ha detto il presidente di Sos Il Telefono Azzurro Onlus, Ernesto Caffo, intervenendo oggi a Firenze a un convegno in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile.

Secondo Caffo, «la crisi economica ha due effetti, da un lato diminuisce i servizi, siano essi educativi o sociali, aumentando il disagio, e dall'altro aumenta le tensioni familiari e l'assenza di lavoro porta a un aumento della violenza nelle famiglie che si scarica naturalmente sui più deboli».

Fonte: Leggo

GENOVA, 14ENNE NON AMMESSO AGLI ESAMI:I GENITORI LO MASSACRANO A CINGHIATE



I genitori ecuadoriani, un muratore di 44 anni e una casalinga di 42, hanno massacrato a cinghiate, calci e pugni il figlio solo perchè bocciato a scuola. È successo a Genova a un ragazzo di 14 anni colpevole di non essere stato ammesso all'esame di terza media. Lo studente è finito all'ospedale Gaslini, dove è stato trattenuto in osservazione ed in stato di choc.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Portoria che hanno formalmente denunciato i due genitori per maltrattamenti. I due ecuadoriani dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia e abuso dei mezzi di correzione. L'episodio di violenza, secondo quanto ricostruito dagli stessi carabinieri, è avvenuto all'interno di un'abitazione di via Montello, nella zona di Manina.
Il giovane rientrato a casa con la notizia della bocciatura, è stato accolto dall'ira dei genitori: per il mancato conseguimento dell'obiettivo scolastico, entrambi lo hanno preso a cinghiate, pugni e calci. A dare l'allarme Š stato lo stesso ragazzo che, sotto choc, si Š rifugiato sul terrazzo per sfuggire alla violenza dei genitori. Piangendo e urlando ha chiesto aiuto ad alcuni vicini, che hanno subito allertato la centrale operativa dei carabinieri.
Sul posto sono arrivati i mezzi dell'Arma e quelli del 118 che hanno soccorso l'adolescente. Il ragazzo Š stato trasportato d'urgenza in ospedale al Gaslini dove Š stato ricoverato in osservazione. I medici gli hanno diagnosticato, oltre a traumi ed escoriazioni, anche un forte stato di alterazione psicofisica e per questo hanno deciso di ricoverarlo per almeno una settimana. I due genitori sono stati denunciati.

Fonte: Leggo

"VIVO GRAZIE A UNA MACCHINA". SFRATTATO, CHIEDE AIUTO CON UN VIDEO -GUARDA


Quando le speranze sembrano essere giunte al termine, internet si trasforma ancora in un mezzo per aiutare le persone meno fortunate. Come Leonardo, un 50enne di Roma, che ha usato un filmato su Youtube per spiegare la sua situazione e lanciare un sos. Leonardo vive grazie ad un macchinario, a cui deve rimanere attaccato per circa nove ore. A causa della malattia Leonardo ha dovuto lasciare il lavoro, così non ha più potuto pagare l'affitto della casa in cui abitava. Dopo qualche mese di pazienza, la padrona di casa ha presentato lo sfratto a Leonardo e alla sua famiglia.  

Fonte: Leggo

SORPRENDE UN 47ENNE MENTRE STUPRA SUA FIGLIA DI 4 ANNI E LO UCCIDE A PUGNI




Un padre ha sorpreso un uomo ad abusare sessualmente della sua bimba di quattro anni e lo picchiato fino ad ucciderlo. È successo in Texas, durante una festa in cui la bimba era rimasta in casa a giocare, mentre i genitori erano all'aperto a visionare dei cavalli. Il padre è rientrato in casa e ha trovato l'uomo, di 47 anni, che casualmente già conosceva, che stava abusando della piccola, e lo ha aggredito a pugni, colpendolo ripetutamente alla testa, fino a lasciarlo senza vita.

Il presunto pedofilo, ha detto lo sceriffo della contea Lavaca, Micah Harmon, è stato dichiarato morto sul posto, mentre la bimba è stata portata all'ospedale di Victoria, e poi dimessa. «Ora la piccola sta bene, a parte l'ovvio trauma psicologico», ha detto lo sceriffo.

Finora, riferiscono fonti di stampa, il padre della bimba non è stato arrestato, perché, ha detto lo sceriffo Harmon, «l'unico motivo per l'omicidio - avvenuto sabato - sembra essere quello che ci ha detto» il padre della bimba, la cui identità, come quella della vittima, non è stata resa nota. Ad una domanda se chiederà l'incriminazione del padre della bimba, lo sceriffo, riferisce la Cnn, ha risposto: «Uno ha il diritto di difendere la propria figlia. Lui ha agito per difenderla. Quando l'indagine sarà conclusa, ne sottoporremo i risultati al procuratore distrettuale, che poi li sottoporrà al Grand Jury che deciderà se incriminarlo».

Fonte:Leggo

ORRORE SIRIA: BIMBI TORTURATI E USATI COME SCUDI UMANI



Orrore destinato a non avere fine, in Siria: stando a unrapporto dell'Onu, le truppe siriane fedeli ad Assad avrebbero torturato bambini anche di solo 8 anni, li hanno uccisi e li hanno usato come scudi umani durante le incursioni militari contro i ribelli. Per Save the Children Šè «scioccante e desta grande preoccupazione» il caso di «bambini utilizzati come scudi umani ed impiegati sulle linee del fronte da entrambe le parti negli scontri armati in corso in Siria, segnalato dal report diffuso delle Nazioni Unite in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile». «I responsabili di questi crimini devono essere perseguiti. Si tratta di un azione in contrasto con la legge internazionale». Save the Children richiama entrambe le parti perch‚é i «bambini siano protetti e mantenuti in condizioni di sicurezza. Tutte le parti in causa devono consentire l'accesso immediato alle organizzazioni umanitarie per fornire aiuto ai minori e alle loro famiglie».

Fonte: Leggo

DERUBAVA I MALATI TERMINALI IN OSPEDALE, ARRESTATO 'SCIACALLO' 28ENNE A MILANO



Un caso di sciacallaggio nei confronti di persone in fin di vita è stato scoperto a Milano. Si fingeva un parente dei degenti per entrare nell'ospedale Niguarda di Milano, e poi derubava i malati terminali. Giovanni Barbuti, di 28 anni, incensurato milanese residente a meno di un chilometro dalla struttura sanitaria, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Affori. I militari gli contestano sei casi in meno di quattro mesi, tutti messi a segno nelle stanze dei reparti di oncologia. La maggior parte delle volte a denunciare il furto di carte di credito, bancomat o contanti, erano i famigliari dei malati deceduti che, al momento del ritiro degli effetti personali, riscontravano l'ammanco. L'indagine è partita, infatti, dalla segnalazione di parenti di una donna di Orosei (Nuoro) che era venuta a Milano per curarsi. I carabinieri lo hanno individuato ricostruendo i tracciati dei prelievi fatti da Barbuti (uno effettuato un quarto d'ora dopo la morte di una persona). A incastrarlo è stata una fattura emessa da un centro commerciale dove il ladro aveva acquistato con i soldi di una malata un grosso televisore. Lo schermo è stato trovato nel suo appartamento, che condivide con la madre, insieme ad alcune carte e una tessera Atm di una derubata. L'uomo era stato già perquisito a marzo, ma gli elementi a suo carico erano inconsistenti per procedere all'arresto. Invece di cambiare mestiere, Barbuti ha continuato con lo stesso modus operandi, mettendo a segno l'ultimo colpo il 29 maggio. Ma stavolta è finito a San Vittore.

Fonte: Leggo

BIMBA DI 9 ANNI ABUSATA DA UN 47ENNE:MOLESTIE DURANTE LE LEZIONI PRIVATE


Un uomo di 47 anni è stato arrestato ieri dalla polizia di Milano per aver abusato di una bambina di 9 anni a cui dava ripetizioni in casa propria. I fatti, tre episodi distinti, sono avvenuti nel 2009 in un piccolo comune in provincia di Milano, ma la vittima ha iniziato a parlarne solo due anni dopo, dando il via alle indagini della Squadra mobile. Ha raccontato delle violenze agli operatori di una comunità alla quale era stata affidata (e dove risiede tuttora) a causa di problemi famigliari. Il pedofilo aveva precedenti per reati sessuali risalenti a 10 anni prima, ma i genitori della bambina gli avevano chiesto di fare lezioni private alla figlia forse perchè all'oscuro del suo passato. I palpeggiamenti sono stati confermati anche dal fratello maggiore della vittima, che ha raccontato di aver raccolto i suoi sfoghi. Il 47enne è stato trasferito a San Vittore

Fonte: Leggo

TORNADO SU VENEZIA: PAURA PER I BAMBINI INTRAPPOLATI -VIDEO




Una violenta tromba d'aria si è abbattuta su Venezia, colpendo in particolare la zona tra il Lido e l'isola di Sant'Elena. Momenti di terrore per le persone, colte di sorpresa dalla potenza del fenomeno. Lo racconta oggi il quotidiano il Gazzettino nella sua versione on-line. Banchi rovesciati al mercato del Lido. Nell'isola molto spavento tra le persone che erano al mercato all'aperto, dove diversi banchetti sono stati rovesciati.

PAURA PER I BIMBI  soccorsi i bambini bloccati dai rami caduti. I danni più evidenti, però, si sono registrati a Sant'Elena, dove sono stati spezzati diversi alberi ed è stata scoperchiata la biglietteria Actv.  Devastata l'area del diporto velico all'isola di Sant'Elena, la punta estrema di Venezia verso il Lido. Decine di barche che erano in alaggio sono state accatastate dalla violenza delle raffiche una sull'altra e sono caduti dei container di servizio di una società remiera. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere alcune persone, tra cui i bambini della scuola vela, rimasti bloccati dalla caduta dei rami: uno di loro ha riportato una escoriazione alla testa. I bimbi sono stati subito messi in salvo dai soci del diporto velico veneziano.

VIGILI SUL POSTO  Il Comando dei vigili del fuoco di Venezia si è 'trasferitò nella zona colpita dalla tromba d'aria per coordinare meglio gli interventi. Lo rileva il comandante di Venezia, Loris Munaro, che ha impiegato per far fronte ai danni provocati dalla tromba d'aria tutti i suoi uomini, oltre una cinquantina, chiedendo supporto anche ai colleghi di altre province. Nel frattempo si sono attivati altri 50 volontari che sono già sul posto. Munari ha rilevato che la tromba d'aria «ha abbattuto alberi e scoperchiato pesantemente i tetti di case a Sant'Erasmo. Al Parco della Certosa - ha sottolineato - c'è stata un'ecatombe di alberi. In pratica il parco non c'è più. Danni rilevanti anche a Sant'Elena e in particolare alla scuola Militare Morosini. Qui c'è stato un lieve ferito». Il comandante ha infine rilevato che si sta «trasportando a Sant'Erasmo materiale per un primo intervento dedicato a coprire i tetti delle case in maniera tale da consentire una temporanea agibilità e per far fronte alla pioggia».

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Fonte: Leggo

FRANCA DE PADOVA E I PROBLEMI DEL SOCIALE


Franca De Padova co.coordinatore Nazionale comitato specialmente abile Alleanza Italiana



Franca De Padova tutto quello che succede nel sociale è molto lontano da qui ....noi mamme di bimbi speciali siamo le prime vittime di questo sistema ......i nostri figli pagano le conseguenze ....in questa società affamata solo di potere e ipocrisia ..un bimbo speciale ha bisogno di essere sostenuto con tutti i mezzi possibili ...ha bisogno di essere amato e non derubato e trasformato in un figlio di una società corrotta e insensibile ....la mamma deve essere sostenuta e capita ..lei stessa deve avere i mezzi necessari !!!Buona Giornata Franca De Padova co.coordinatore Nazionale comitato specialmente abile Alleanza Italiana

AUTORE  FRANCA DE PADOVA PROFILO FACEBOOK