giovedì 18 giugno 2015

TUTTODOG: NON LASCIAMOLI SOLI

TUTTODOG: NON LASCIAMOLI SOLI: Dog Sitter    Marco , Dog Sitter, per passeggiate, giochi e divertimento.    Accompagnamento a Visite Veterinarie, Soggiorno Di...

sabato 28 marzo 2015

NUOVO SINGOLO DI EROS RAMAZZOTTI - "ALLA FINE DEL MONDO" IN ATTESA DEL NUOVO ALBUM "PERFETTO"





  

EROS RAMAZZOTTI: NUOVO ALBUM IN PRIMAVERA, POI L’EROS WORLD TOUR! ECCO LE DATE

Ciao ragazzi 
Sono quasi 2 anni che sto lavorando sul disco nuovo, siamo in dirittura d’arrivo, mancano le voci in spagnolo, il missaggio e la masterizzazione….Io e il maestro Claudio Guidetti detto Guidezza,abbiamo lavorato tra Milano, Roma e Los Angeles, tra provini, testi e registrazioni finali….Credetemi, un lavoro veramente certosino, nota per nota,, parola per parola, suono per suono……Il risultato????
Beh, dovrete giudicarlo voi.
Ci sentiremo presto, vi porterò fino all’uscita del disco con qualche scritto qui su Fb, con qualche particolare in più.
Un abbraccio e grazie sempre per il vostro affetto.
Eros


Ecco il calendario completo dell’Eros World Tour:

12 settembre 2015 – RIMINI – 105 Stadium (Anteprima)
16 settembre 2015 – VERONA – Arena
18 settembre 2015 – VERONA – Arena
22 settembre 2015 – LUBIANA (Slovenia) – Velika Divorana Stozice
24 settembre 2015 – BELGRADO (Serbia) – Beograd Arena
26 settembre 2015 – SOFIA (Bulgaria) – Ammec Arena
29 settembre 2015 – CRACOVIA (Polonia) – Arena

05 ottobre 2015 – ZURIGO (Svizzera) – Hallenstadion
07 ottobre 2015 – MILANO – Mediolanumforum
09 ottobre 2015 – MILANO – Mediolanumforum
12 ottobre 2015 – FIRENZE – Mandela Forum
14 ottobre 2015 – ROMA – Palalottomatica
16 ottobre 2015 – ROMA – Palalottomatica
20 ottobre 2015 – BOLOGNA – Unipol Arena
22 ottobre 2015 – MONACO DI BAVIERA (Germania) – Olympiahalle
24 ottobre 2015 – MANNHEIM (Germania) – SAP Arena
26 ottobre 2015 – BRUXELLES (Belgio) – Palais 12
27 ottobre 2015 – BRUXELLES (Belgio) – Palais 12
30 ottobre 2015 – PRAGA (Repubblica Ceca) – 02 Arena

01 novembre 2015 – COLONIA (Germania) – Lanxess Arena
03 novembre 2015 – AMSTERDAM (Olanda) – Ziggo Dome
05 novembre 2015 – STOCCARDA (Germania) – Schleyrhalle
07 novembre 2015 – TORINO – Pala Alpitour

lunedì 23 marzo 2015

AUTOVELOX, UN EX INSTALLATORE RIVELA: "ECCO COSA SI NASCONDE DIETRO ALLE MULTE"



Gli autovelox installati per prevenire incidenti e per la sicurezza degli automobilisti? La verità non è proprio questa e a raccontarla è uno degli ex installatori di questi dispositivi durante la trasmissione "La Gabbia".
I dispositivi sono messi in maniera scientifica in posizioni strategiche con l'obiettivo di segnalare quante più infrazioni possibili.
«Era interesse della mia azienda e del Comune, fare quante più contravvenzioni possibili. Tutto era fatto per incassare. Niente veniva fatto per la prevenzione. Più foto facevamo, più la ditta guadagnava. Anche l'obiettivo del Comune era di fare quanti più incassi possibili». Sono queste le sue parole durante l'intervista e a sostenere la sua tesi un curioso caso nel comune di Bereguardo (Pavia).

Il comune ha inserito un tutor non di sua proprietà ma di un'altra società a cui l'amministrazione versa un canone di 22mila euro l'anno.
La legge consente questo tipo di appalto ma non consente che una percentuale delle multe vada alla società, ma a Bereguardo questo non accade e dai 18 ai 40 euro, per ogni multa e a seconda del verbale vanno alla società.
La truffa è stata scoperta e le multe annullate, ma il dubbio che sorge è: quanti comuni ci sono come Bereguardo?

Fonte: Leggo

VENDUTO DALLA MAMMA PERCHÉ DOWN: IL BIMBO DI 5 ANNI SCAPPA DI CASA

Ahmed Abdel Karim


Abbandonato dalla mamma perchè affetto da sindrome di Down il piccolo Ahmed Abdel Karim si trova in un campo profughi libanese dopo essere fuggito dalla Siria.


Ahmed Abdel Karim

Il piccolo di 5 anni è infatto fuggito dalla mamma che lo ha letteralmente comprato dalla madre biologica che voleva sbarazzarsene.
Rifugiato e malato, queste due condizioni lo rendono un reietto anche nel campo, dove ha bisogno di cure e attenzioni anche perchè soffre di crisi epilettiche e forti febbri.

Alcuni volontari hanno preso a cuore la storia del piccolo Ahmed, come riporta Metro, e aperto una pagina online per raccogliere dei fondi.


Clicca qui PER DONARE


Fonte: Leggo

venerdì 20 marzo 2015

I MEDICI LA DICHIARANO MORTA E CHIEDONO AL MARITO DI STACCARE LA SPINA: JENNY SENTE TUTTO E SI SVEGLIA



Era lì, immobile in un letto d'ospedale, senza dare più il minimo segno di vita. Intorno a lei i medici che, dopo aver sentenziato "Morte cerebrale", chiedevano al marito l'autorizzazione a staccare la spina. Tanto, a quel punto, non c'era più nulla da fare. E lei lì, nel pozzo buio della paralisi totale dal quale non riusciva a uscire per urlare: "Io sono viva". Sentiva tutto, capiva tutto, mentre intorno a lei si discuteva su come e quando farla morire.


Quante volte Jenny Bone, 40 anni, e il marito John, 58, avevano parlato di come si sarebbero comportati se si fossero ritrovati in una situazione simile. E quante volte Jenny aveva detto che se fosse toccato a lei, sì, avrebbe voluto che le staccassero la spina, con John che annuiva e le prometteva che avrebbe rispettato la sua volontà. Beh: tutte chiacchiere. Perché John, quando la questione è diventata reale, ha mandato all'aria le promesse fatte alla moglie e ha detto no: non si stacca nessuna spina, aspettiamo ancora, qualcosa succederà. Jenny è stata posta in coma farmacologico e dopo due giorni i medici sono tornati alla carica: stacchiamo la spina? Ma John, ancora una volta, ha detto no. E aveva ragione lui. Dopo una decina di giorni la sua Jenny ha dato segni di ripresa: i medici avevano sbagliato, non era morta. Tutto questo accadeva nel marzo dello scorso anno. Dopo due mesi di cure Jenny è tornata a casa, ha ripreso a lavorare come geometra e recentemente ha partecipato a una corsa 5 km di beneficenza.

Jenny era stata colpita da una rara malattia nervosa, nota come sindrome di Guillain-Barre, che la portò alla paralisi. L'incubo cominciò nel marzo dello scorso anno, quando si ritrovò all'improvviso seduta in terra senza riuscire a rialzarsi, con dei formicoli che salivano dai piedi fino alle ginocchia. Il suo medico la mandò immediatamente al Luton e Dunstable Hospital, dove la situazione precipitò. Solo dopo aver evitato per un pelo, e solo grazie al marito, che le staccassero la spina, le fu diagnosticata la sindrome di Guillain-Barre. Questo significava che il suo corpo era insensibile e non rispondeva ai test del dolore e dei riflessi, né a quelli cerebrali. Anche se Jenny sembrava incosciente, poteva però sentire e capire tutto ciò che accadeva intorno a lei, ma non poteva reagire in alcun modo. «Sono stata molto sorpresa che mio marito abbia detto ai medici di non spegnere la macchina di supporto vitale, visto quello che gli avevo sempre detto. E' andato contro la mia volontà, ma ovviamente sono felice che lo abbia fatto».
John, che è consigliere comunale, ha raccontato: «E' stato un fulmine a ciel sereno sentirmi chiedere se volevo spegnere il supporto vitale. Per me era troppo presto per prendere in considerazione una cosa del genere. Un paio di giorni dopo mi hanno ripetuto la domanda mentre ero seduto al capezzale di Jenny tenendole la mano. Non avrebbero dovuto parlarne davanti a lei: quando in seguito ho saputo che lei aveva sentito tutto, per me è stato semplicemente agghiacciante. Lei ricordava tutto, parola per parola».

Jenny, di Leighton Buzzard, a nord di Londra, è stata messa in coma farmacologico e ha impiegato una decina di giorni a venirne fuori. «Ogni nervo del mio corpo stava morendo - racconta - E' stato incredibilmente doloroso. Non avevo riflessi e i miei occhi erano fissi e dilatati. Non potevo rispondere agli stimoli del dolore perché ero paralizzata».
Una volta tornata a casa ha cominciato il lungo percorso di recupero, anche se all'inizio aveva bisogno di un deambulatore per portare a scuola David, il figlio di cinque anni. Ora, un anno dopo la sua caduta, è tornata al lavoro a tempo pieno e ha completato, con l'aiuto di un bastone, una corsa di 5 km di beneficenza. Ha ancora dei dolori, soprattutto ai piedi, ha perdite di memoria a breve termine e, a volte, inciampa nelle parole mentre parla. Ma quel che conta è che è viva e battagliera.

Jenny ha presentato una denuncia ufficiale al Luton e Dunstable Hospital (L & D) con accuse relative anche al fatto che la lettera con cui il suo medico attestava la sua malattia era stata persa. Un portavoce dell'ospedale ha detto: «Siamo lieti che la signora Bone si stia riprendendo dalla sua malattia, tuttavia, siamo molto spiacenti per il fatto che non abbia avuto un'esperienza positiva come paziente. Stiamo attualmente indagando sulla questione e abbiamo concordato con la signora Bone che condivideremo l'esito delle indagini con lei».

Quella di Guillain-Barre è una grave sindrome in cui il sistema immunitario attacca parte del sistema nervoso. Solitamente inizia con una piccola infezione, come un banale raffreddore: viene attaccato il sistema nervoso periferico, che include i nervi motori usati dal cervello per controllare i muscoli, e in molti casi il malato diventa del tutto incapace di muovere le proprie membra. In casi gravi i muscoli pettorali possono essere così colpiti da rendere il paziente incapace di respirare senza un ventilatore e di alimentarsi senza l'aiuto di un tubo.

Fonte: Leggo

giovedì 19 marzo 2015

Eclissi di Sole 20 marzo 2015: cosa potrebbe succedere al tuo cane o al tuo gatto



Eclissi di Sole del 20 marzo 2015: ormai ci siamo. Tra poche ore anche in Italia potremmo ammirare il fenomeno del “Sole nero” che, questa volta, cade anche lo stesso giorno dell’equinozio di primavera. L’eclissi sarà perfettamente visibile anche in Italia, tra le 9.30 e le 11.45, con un momento di massimo oscuramento che varia da città a città . Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di osservare l’eclissi in sicurezza, senza mai guardare il Sole a occhio nudo, per evitare danni alla vista. Tuttavia non saranno solo gli essere umani a essere interessati all’eclissi: anche gli animali, compresi cani e gatti, potrebbero reagire in modo molto particolare a questo fenomeno del tutto naturale ma, allo stesso tempo, straordinario.
eclissi cane gatto eclissi

Durante un’eclissi di Sole la luce diurna viene meno: in altre parole è come se diventasse notte in pieno giorno. In Italia vedremo un’eclissi parziale: questo significa che non diventerà completamente buio ma, sopratutto al Nord, l’oscuramento raggiungerà il 60%. Si tratta quindi di una condizione perfettamente percepibile che potrebbe creare un certo disorientamento in cani, gatti, uccelli e perfino pecore e mucche. Gli animali, infatti, hanno una percezione molto diversa dell’ambiente circostante e, non avendo bisogno di orologi, il loro ciclo sonno/veglia è scandito unicamente dal sorgere e calare del sole. Durante l’eclissi di domani, la luce diminuirà intorno alle 10.30 di mattina: un orario decisamente inusuale anche per il gatto più pigro.


COSA SUCCEDERÀ A CANI E GATTI DURANTE L’ECLISSI? -

Cani e gatti, quindi potrebbero reagire in modo molto particolare. Si tratta di comportamenti naturali e transitori ma, non per questo meno inconsueti. Va sottolineato anche che, per quanto possano apparire buffi, è inutile proteggere gli occhi di cani e gatti con occhiali da sole o mascherine varie: per istinto, gli animali non fissano direttamente le fonti di luce troppo forti e men che meno il Sole. Nonostante l’eclissi possa renderli irrequieti, gli animali non “osserveranno” il fenomeno come faremo noi umani.
I CANI potrebbero abbaiare, guaire, o addirittura mettersi a ululare. Non è escluso che, al calare della luce, possano fare semplicemente quello che fanno ogni sera: mettersi a dormire nella propria cuccia.
I GATTI potrebbero nascondersi o mostrarsi più irrequieti del solito: in generale potreste osservare nel vostro cane o nel vostro gatto un certo nervosismo, come se fosse disturbato o impaurito da qualcosa.
Gli UCCELLI potrebbero smettere di cinguettare, tornando ai propri nidi. Fuori dalle città, gli uccelli notturni potrebbero diventare improvvisamente più attivi, così come i PIPISTRELLI, che solitamente compaiono al crepuscolo.
Nelle zone di campagna e sui pascoli, MUCCHE, PECORE E CAPRE potrebbero cercare un riparo dove dormire.

ECLISSI DI SOLE: COSA FARE CON CANI E GATTI -

Cosa fare per evitare che Micio o Fido si spaventino inutilmente, magari rischiando di farsi male? L’ideale sarebbe restargli accanto: la presenza del proprio “umano di riferimento” dovrebbe essere sufficiente a far capire loro che non c’è nulla di cui preoccuparsi (l’eclissi durerà in tutto un paio d’ore: una volta finita tornerà tutto come prima). Se questo non fosse possibile, però, si può prendere qualche piccolo accorgimento:
Non lasciarli fuori casa: se il vostro cane è abituato a entrare in casa per dormire, fate in modo che possa farlo anche durante l’eclissi. Il fatto di trovarsi “chiuso fuori” mentre diventa buio, potrebbe dargli una sensazione di abbandono e metterlo in agitazione.
Lasciate le tende tirate, in modo da mantenere nell’appartamento una luce il più uniforme possibile.
Riempite le ciotole di acqua fresca e cibo: per un animale domestico è il segnale che qualcuno si sta prendendo cura di lui e servirà a fargli capire che “è tutto come al solito” anche se c’è qualcosa di “strano”.
Lasciate una scorta supplementare di acqua, specialmente se avete un cane: se Fido dovesse abbaiare più del solito o correre in giro potrebbe aver bisogno di bere un po’ di più.
Lasciate in giro i suoi giocattoli, eventuali coperte e la cuccia: la presenza di oggetti famigliari sarà sufficiente a mantenerlo calmo.

Fonte: Giornalettismo

RIVOLUZIONE A MILANO, CANI E GATTI POTRANNO ENTRARE NEI CIMITERI CON I PADRONI




 Salutare i propri cari accompagnati da un familiare, anche se si tratta di un cane o un gatto. Da domani sarà possibile, perché gli animali d'affezione avranno libero accesso nei cimiteri milanesi insieme ai loro padroni. Entra ufficialmente in vigore, infatti, a 60 giorni dalla sua approvazione, la nuova norma introdotta dal Comune nel Regolamento dei servizi cimiteriali per consentire il libero accesso a «Fido» e Micio« nei camposanti: una piccola »rivoluzione« per Milano, voluta dalla Giunta di Palazzo Marino e accolta dal Consiglio comunale lo scorso gennaio, quando è stato eliminato l'articolo del Regolamento di Polizia urbana che proibiva l'ingresso degli animali nei cimiteri.
I gatti potranno accedere nel loro trasportino, mentre, nel rispetto del luogo e a tutela delle persone, per i cani si chiederà di utilizzare il guinzaglio e, per quelli di grossa taglia, la museruola. «È un nuovo segnale di attenzione di questa Amministrazione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe - dichiara l'assessora con delega alle politiche animali Chiara Bisconti - e, al tempo stesso, verso le cittadine e i cittadini di Milano che amano i propri animali. Proibire l'ingresso ai cimiteri di cani e gatti, a tutti gli effetti membri di famiglia, non aveva senso, e lasciava spazio anche a margini di discrezionalità e ambiguità. Ora il principio è chiaro: vogliamo che questa città sia totalmente aperta agli animali».

Tra le novità già introdotte va ricordata, in particolare, l'apertura di tutti gli uffici pubblici comunali agli amici a quattro zampe. E ancora: i servizi on line 'Adottamì e 'Trovamì per adottare gli ospiti del Parco Canile comunale - ripristinato a tempo di record dopo l'allagamento del Lambro lo scorso novembre - e segnalare gli smarrimenti. Tra le novità in arrivo, la collaborazione con gli ospedali per consentire, in alcuni casi, di essere accompagnati dal proprio animale d'affezione, e la riapertura del bando sulla clinica veterinaria pubblica.


Fonte: Leggo

STRAGE DI TUNISI, L'ISIS RIVENDICA L'ATTENTATO E PUBBLICA LA FOTO DI UN MORTO ITALIANO



TUNISI - L'Isis ha rivendicato la responsabilità dell'attentato di ieri a Tunisi. Lo scrive su Twitter Rita Katz, la direttrice del Site, sottolineando che non è stato ancora possibile accertarne la veridicità. Nella rivendicazione l'Isis nomina due attentatori, Abu Zakarya al-Tunisi e Abu Anas al-Tunisi. I terroristi nominati dall'Isis nella rivendicazione dell'attentato a Tunisi sono diversi da quelli citati ieri dalle autorità tunisine, Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, rimasti uccisi nel blitz delle forze di sicurezza.

Tunisi, l'Isis mostra la vittima italiana (Twitter)

Su un account Twitter riconducibile ai seguaci del sedicente califfato è stata pubblicata la foto di una delle vittime italiane dell'attacco di ieri contro il Museo del Bardo."Questo crociato è stato schiacciato dai leoni del monoteismo", si legge sul post.

La foto, probabilmente scaricata dai siti italiani, mostra l'uomo con una croce rossa tracciata sulla sua figura e la scritta, sempre in rosso, "È stato schiacciato", I jihadisti dell'Is gioiscono quindi per l'uccisione, nonostante non sia ancora arrivata una chiara rivendicazione dell'attentato di ieri.

Fonte: Leggo

DOMANI L'ECLISSI DI SOLE: ECCO COME VEDERLA IN MODO SICURO SENZA DANNEGGIARE LA VISTA





Domani sarà il grande giorno dell'eclissi totale di Sole. Ecco come assistere e godersi il fenomeno naturale in modo sicuro per la nostra salute. Ci sono alcuni metodi da sfruttare, senza dover per forza spendere dei soldi per acquistare i famosi 'occhialini'. Ma quali sono questi strumenti? Fanno parte della nostra vita quotidiana, ve ne proponiamo 5.

Creare un proiettore Potete farlo utilizzando due pezzi di carta bianca. Dando le spalle al sole, praticate un forellino su uno dei due fogli e alzatelo in direzione dell'eclissi. L'altro foglio usatelo come 'schermo', per proiettare la luce del sole.

Utilizzare un binocolo Si, anche con un binocolo potete osservare l'eclissi di sole, utilizzandolo con un metodo simile a quello appena citato: potete proiettare la luce su un pezzo di carta bianca, facendola passare all'interno di uno degli oculari e otturando l'altro. E' possibile mettere a fuoco l'immagine con le apposite rotelline collegate al binocolo.

Specchiare l'eclissi Anche con un semplicissimo specchio si può osservare l'eclissi di sole.Come? Usando sempre il solito foglietto di carta bianca, applicando un forellino non superiore di 5 millimetri e facendo passare la luce del sole attraverso esso per proiettare tutto sulla superficie dello specchio.

Usare uno scolapasta Si può utilizzare esattamente come abbiamo illustrato per il primo metodo, andando a sostituire il foglio di carta bianca proprio con lo scolapasta. I suoi forellini proietteranno la luce del sole sul secondo foglio, utilizzato come schermo.

Munitevi di secchio Ebbene si, anche con un semplicissimo secchio potrete assistere all'eclissi di sole. Come? Riempitelo d'acqua e guardate il riflesso di luce sulla sua superficie. Semplice davvero.


Fonte : Leggo

DAVID, SGOZZATO DA UN MAROCCHINO A TERNI: AGGREDITO IL FRATELLO DEL SUO KILLER




TERNI - Si sapeva che dopo l'omicidio di David Raggi, il ventisettenne brutalmente sgozzato a Terni a un clandestino marocchino, ci sarebbero state delle reazioni.

 

David Raggi sgozzato da un marocchino a Terni


Ebbene, il fratellastro del marocchino arrestato a Terni sarebbe stato vittima di un'aggressione, nei giorni scorsi: a parlarne oggi è l'imam del centro culturale islamico di Terni, Mimoun El Hacmi che in giornata incontrerà il padre di David.

L'aggressione non è stata denunciata né alla polizia né ai carabinieri e il giovane, che ha circa 20 anni, non si sarebbe rivolto alle cure del pronto soccorso di Terni. Sull'episodio sono stati al momento riferiti pochi particolari. Il giovane, figlio della stessa madre del presunto omicida di David Raggi, ma di padre diverso, si troverebbe attualmente in Marocco.

La famiglia Raggi, sin dalle prime ore dopo l'uccisione del congiunto, avvenuta nella notte fra giovedì e venerdì scorsi, ha sempre tenuto un atteggiamento di grande dignità, chiedendo di non alimentare la catena dell'odio.

«Non voglio che la vicenda di David venga strumentalizzata. Non voglio che mio fratello diventi il simbolo della lotta all'immigrato», aveva detto, fra l'altro, il fratello Diego, che al termine dei funerali di David ha anche donato dei fiori ad alcuni immigrati.


Fonte: Leggo

martedì 17 marzo 2015

GLORIA CIRIELLO - consulente AGENZIA MATRIMONIALE MEETING 1990 - ROMA



 Roma, in Via Veneto 116

                    
Gloria Ciriello consulente Meeting 1990

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Contatti con Gloria: sms al 3342309785 con nome ed età
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Pagina Facebook : Gloria Ciriello consulente Agenzia Matrimoniale


Quando chiamate dite che l'avete visto su TUTTO SUL SOCIALE E NON


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Costruire l'alternativa partendo dal conflitto sociale.


L'attacco portato in questi ultimi anni al lavoro, all'occupazione, allo stato sociale, al diritto e alla democrazia non ha eguali in questo paese e nell'intero continente europeo.
Tutto è prima teorizzato, poi presentato e infine realizzato come se non esistessero alternative.
Sembra sia ineluttabile che giorno dopo giorno si perdano quote di lavoro ed aumentino disoccupazione e precarietà, che milioni di persone vivano lo spettro della povertà, che altrettanti non riescano più a curarsi o ad affrontare una minima spesa imprevista senza indebitarsi, che perda casa chi è in affitto come chi sta pagando un mutuo perché perde il lavoro, che migliaia di migranti muoiano nei nostri mari.
E intanto le borse aumentano i loro guadagni e la forbice tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri si allarga in modo abnorme e i problemi sociali si affrontano in termini di ordine pubblico. Se muoiono migliaia di migranti sulle nostre belle coste si mandano le cannoniere. Se in mezzo mondo scoppiano contraddizioni sociali, culturali e religiose, tutte figlie però dell'eterno squilibrio economico tra i paesi ricchi e quelli poveri, allora si ricorre alla retorica e alla guerra.

“Tutto inevitabile! Tutto naturale! Tutto ascrivibile al mercato che si autoregola e che prima o poi troverà un suo equilibrio”: questa la sintesi di chi detiene il potere economico e politico.

E invece non è così! Ci sarebbe bisogno di un forte scossone culturale, sociale e politico per ribaltare proprio queste “certezze” che certezze non sono.
Si dovrebbe “rovesciare il tavolo” anche in questo paese dove sembra che il berlusconismo non si sia fermato a Berlusconi, ma si sia trasformato nel renzismo. La stessa politica spettacolo con forme meno eccessive ma che porta avanti contenuti ancor più devastanti dal punto di vista sociale.

Ma è possibile mai che sia scomparsa la politica, quella che serve la gente e non quella che serve a se stessa ed ai poteri economici e finanziari?

Ma è possibile mai che l'unica opposizione credibile a questo stato di cose sia ormai quella di USB e di poco altro sindacalismo, di qualche piccola e spezzettata formazione politica che non riesce a coagulare consenso anche perché in larga misura vede ancora possibile alleanze con chi ha fortemente contribuito a determinare l'attuale situazione, di un arcipelago di piccoli movimenti che hanno in se potenziali significativi ma che spesso vivono nella retorica del conflitto ma non si pongono il problema dell'alternativa?

Eppure esistono le motivazioni ma anche le condizioni per costruire quella forte alternativa sociale che sola può determinare una radicale inversione di tendenza.
Un'alternativa che però deve essere reale e non fondata sulla retorica, che deve vivere ed agire il conflitto sociale, che deve essere plurale ed aperta ma non un insieme indistinto di posizioni ideologiche unite soltanto dall'essere contro qualche cosa: si deve costruire l'alternativa per cambiare sistema e non contro il Berlusconi o il Renzi di turno!

E noi di USB questo stiamo facendo e ci accorgiamo giorno dopo giorno che è possibile praticare questo obiettivo sul piano sindacale e sociale. La crescita del nostro sindacato, l'importante affermazione nelle elezioni delle RSU del pubblico impiego, le lotte di tutti i giorni a fianco dei lavoratori, dei senza casa, dei migranti e dei disoccupati, dimostrano che non è più tempo di enunciare il conflitto e l'alternativa: ora è tempo di praticarli con determinazione e caparbietà.
Per questo riteniamo che lo sviluppo e la crescita di USB non siano finalizzati soltanto alla sacrosanta difesa dell'esistente, del posto di lavoro, del salario e delle pensioni, ma sono condizioni indispensabili per cominciare a costruire concretamente una opzione sociale diversa.
Dare forza, partecipare, iscriversi e lavorare con USB: questo è quello che chiediamo oggi a chi ancora ci guarda con interesse ma non fa il passo conseguente.

Il 20, 21 e 22 marzo saremo impegnati nella nostra Conferenza di Organizzazione: un momento importante di riflessione e di analisi sulle forme organizzative necessarie per migliorare il nostro intervento sindacale ma anche di concreta individuazione degli strumenti politici, sindacali e culturali indispensabili alla costruzione dell'alternativa sociale in questo paese.

Fonte: USB