lunedì 8 ottobre 2012

ATTACCO ZOMBIE SU METRO CINESE? UOMO ASSALE RAGAZZO E LO MORDE A SANGUE -VIDEO



Attacco zombie o il gesto di un folle. Qualunque sia la risposta a tale video quanto accaduto nella metropolitana cinese di Ghuangzhou è scioccante.
Durante un viaggio in metro due passeggeri, un anziano e un ventenne, hanno iniziato a discutere su un posto a sedere fino a quando la situazione non è degenerata. L'uomo si è scagliato sul ragazzo iniziando a mordergli il volto tra lo stupore dei passeggeri.
Il vagone si è sporcato di sangue e le persone che hanno assistito alla scena non hanno potuto fare altro che assistere alla scena.

Fonte:Leggo
                      

CAGLIARI, FRATE FRANCESCANO PRENDE A BASTONATE UN'ANZIANA MENDICANTE




Un frate che prende a bastonate un'anziana mendicante. Ha dell'incredibile l'episodio avvenuto ieri sul sagrato della chiesa di San Francesco da Paola a Cagliari. Un frate dell'Ordine dei frati francescani dei Minimi, infastidito da una mendicante che chiedeva l'elemosina sui gradini della chiesa, l'ha scacciata a bastonate, buttando via il cartello sul quale la donna descriveva la sua indigenza e l'impossibilità di mangiare per mancanza di denaro. 
Il frate, che per giuramento dovrebbe condurre una vita improntata sulla carità e sulla umiltà, secondo i numerosi che raccontano la vicenda al giornale l'Unione Sarda, ha colpito sulle gambe, più volte e con violenza, la mendicante. La versione dei fatti che coincide con quanto riferito anche dalla vittima della violenza, Giuliana P., 64 anni, di Barisardo.

Fonte:Leggo

FIRENZE, PENSIONATO CON PROBLEMI DI DIABETE SCOMPARSO DA 4 GIORNI



Adolfo Zuccagnoli, un pensionato di 78 anni, è scomparso dalla sua abitazione di Badia a Settimo (Firenze) il 4 ottobre scorso. A denunciare la scomparsa è stata la figlia. L'anziano, con problemi di diabete, è attivamente ricercato dai militari della Compagnia di Scandicci. L'uomo, il pomeriggio del 4 ottobre si è allontanato a piedi da casa verso le 17. Da allora, di lui, più nessuna traccia. Non porta con sè denaro e documenti, avendo lasciato a casa il portafoglio. Zuccagnoli, secondo quanto emerso, si era allontanato dalla propria abitazione per una passeggiata. L'anziano è alto circa 1,70 mt, magro, capelli bianchi, occhi castani; vestiva con jeans scoloriti, camicia bianca con disegni rossi, cardigan blu con righe verticali bianche accanto alla cerniera, scarpe marroni. Chiunque avesse sue notizie può contattare la Compagnia dei Carabinieri di Scandicci o il 112. 

Fonte:Leggo

L'appello: "Sono malata e disabile ma non voglio arrendermi e perdere il lavoro. Aiutatemi"

TERESA CIONI 33 ANNI
Teresa Cioni, 33 anni compiuti a febbraio, si fa chiamare FogliolinaBlu come il suo portafortuna, una foglia stellata dal verde brillante... quasi blu.
Teresa ama correre e di vita ne ha tanta da spendere. Purtroppo, da tempo, è affetta da una malattia genetica che le compromette la deambulzione. Ma non si vuole arrendere e soprattutto vuole difendere con tutte le sue forze il posto di lavoro in accettazione all'ospedale. "Ho vinto il concorso come infermiera, ora lavoro a sedere ma se poteste darmi una mano a trovare chi possa portarmi dalla stazione alla sede ospedaliera. Dal lunedì al venerdì alle 7 dalla stazione all'ospedale e alle 13.45 circa dall'ospedale alla stazione per il treno delle 14.10". E' questo il suo appello.
Teresa vive a Empoli con un compagno, ma lavora nella nostra città e i problemi legati alla sua malattia degenerativa sono molteplici. Tanto che da sola non ce la può fare a muoversi dalla stazione verso il suo posto di lavoro, che non vuole assolutamente perdere. Ecco che così ha deciso di lanciare il suo appello che riportiamo integralmente qui sotto. 
Chiunque potesse e volesse aiutare Teresa può mettersi in contatto con lei tramite l'indirizzo di posta elettronica fogliolinablu@alice.it
 
L'APPELLO PUBBLICATO DA TERESA SULLA SUA BACHECA FACEBOOK
Sono una disabile per malattia mitocondriale,diagnosticata distrofia progressiva ho grave compromissione motoria e anche x una polineuropatia associata con forti dolori deambulo malissimo per brevi tratti con doppia canadese o in carrozzina.
Ho un grosso problema perchè lavoro a Livorno ma risiedo ad Empoli e non ce la faccio da sola ad arrivare senza conseguenze tipo caduta. Sto cercando qualcuno che mi possa aiutare sono invalida al 95% con stato di handicap, ma la mia situazione è ulteriormente peggiorata ma non per questo non voglio la mia vita normale.
Ho vinto il concorso, ero infermiera, ora lavoro in accettazione a sedere ma se poteste darmi una mano a trovare chi possa portarmi da lunedì a venerdì (il sabato mi porta il mio compagno) alle 7 dalla stazione alla sede ospedaliera e alle 13.45 circa dall'ospedale alla stazione per il treno delle 14.10. Qualsiasi soluzione che sia in grado di aiutarmi a lavorare. Per favore non posso passare l'inverno da sola perché perdo completamente la sensibilità agli arti. Vi ringrazio se potete aiutarmi in qualsiasi modo.
Terri
Ecco invece cosa dice di sé. "Vivere è un grande dono e ognuno dovrebbe far di tutto per vivere al meglio. Io ce la metto tutta"
Sono terry, una fogliolina blu, una persona normale (mica tanto) dalla vita speciale..il mio portafortuna è il Senecio angolato, foglia stellata dal verde brillante..quasi blu. Adoro l'acqua (non fredda), correre (piano), ho scritto un libro "Solo1vita nn basta". 
Sono me stessa, limpida e sincera, trasparente come l'acqua che adoro. Combatto da una vita contro una malattia genetica, che paradossalmente più passa il tempo meno fa paura, la vita vissuta giorno per giorno mi appare sempre più affascinante, anche nelle sue sfumature più scure. La vita è fatta di contrari senza un briciolo di sofferenza non si apprezzerebbe la felicità. Io fogliolinablu porto una ventata nel cuore di che ha bisogno.
Sono strana e me ne vanto. Non ho paura di andare contro corrente,di avere le mie idee,del mio anticonformismo. Sono me stessa e basta!le mode per me esistono solo ed esclusivamente in relazione ai miei gusti,se una cosa va di moda ma non mi piace... nisba e viceversa. Abbiamo un grande dono, la libertà.
Essere diversi dalla massa è un pregio,non il contrario! Sono due anni che ho scritto il "su di me" e questa fiaba infinita che si chiama vita continua a mettere alla prova le mie capacità di adattamento.
Non ho alcuna intenzione di mollare anche se andare avanti significa altri mille compromessi. Apprezzo il fatto che siano graduali, anche se fa sempre male sapere che prima potevi fare tanto e ora non è più così.
Mi guardo indietro e vedo tante cose belle,ma forse lo saranno anche quelle di domani in altri modi. Ho una famiglia, una casa ed un lavoro che prego il cielo di poter sempre fare. Di contro lotto all'impossibile e soprattutto con la testa per rallentare un destino che mi ha regalato una sindrome rara i cui aspetti più antipatici sono quelli neuromuscolari, relativamente recenti,e il fatto che anche se lentamente sia caratterizzata da fatti aggiuntivi e peggiorativi. Vivere è un gran dono e ciascuno di noi dovrebbe far di tutto per vivere al meglio secondo la sua possibilità. Io ce la metto tutta.

Fonte:Qui Livorno