lunedì 22 ottobre 2012

LA PROTESTA CHOC DI 50 MALATI DI SLA:SCIOPERO DELLA FAME PER L'ASSISTENZA




Un atto estremo per chiedere assistenza: è la protesta choc di 50 disabili gravi, malati di Sla, distrofia muscolare e sclerosi multipla, che rinunciano ad alimentarsi per denunciare la scarsa attenzione del governo verso la loro condizione di malati gravi. Lo sciopero della fame è stato indetto dal Comitato 16 Novembre onlus. Le persone affette da patologie neurodegenerative progressive, bisognose di assistenza 24 ore su 24, denunciano: «Il governo ha destinato parte dei 658 milioni della legge sulla Spending Review alla non autosufficienza, ma ancora non c'è un piano per la destinazione delle risorse», spiega Mariangela Lamanna, presidente del Comitato 16 novembre onlus.

 «Lo sciopero della fame consiste in una progressiva riduzione degli alimenti. Si tratta - spiega Lamanna - di malati gravissimi, quasi tutti tracheotomizzati e allettati, tutti bisognosi di assistenza continua e vigile h24. Un'assistenza costosissima, in quanto ogni malato è attaccato a dei macchinari, ad esempio respiratori, che devono essere disponili in misura doppia, perchè se uno si ferma l'altro deve essere subito pronto». Il comitato 16 ottobre ha più volte sollecitato un piano per la assistenza ai non autosufficienti, le cui competenze sono divise tra i Ministeri dell'economia, del lavoro e della salute. « Abbiamo chiesto un incontro con tutti e tre i ministri, Fornero, Grilli e Balduzzi - spiega Lamanna -proprio per dire basta al palleggiamento delle responsabilità e delle competenze. I malati e le famiglie non possono più aspettare, l'assistenza ha dei costi altissimi». Il comitato 16 novembre ha presentato il progetto 'Restare a Casà che consiste nell'assistere al proprio domicilio i malati di questa patologie facendoli rimanere nel loro ambiente familiare ma dotandoli di tutti gli strumenti e i macchinari necessari alla sopravvivenza. Per far questo è stato richiesto da parte dello Stato un contributo di 20mila euro l'anno ad ogni famiglia dove risiede un malato grave. L'elenco dei malati che partecipano allo sciopero della fame è consultabile sul gruppo facebook Comitato 16 Novembre

Fonte:Leggo

ILVA, ESALAZIONI KILLER: MORTALITÀ ALL'11%.ALLARME DONNE: "TUMORI RADDOPPIATI"




 Situazione ancora molto critica a Taranto per le esalazioni dell'Ilva . Peggiorano da +10% a più 11% nell'aggiornamento 2009 del Progetto Sentieri dell'ISS sui siti inquinati i dati della mortalità a Taranto: lo rende noto il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti.

MORTALITÀ A TARANTO Secondo i dati ufficiali del ministero si registra a Taranto +14% di mortalità per gli uomini per tutte le cause; e +8% di mortalità per le donne per tutte le cause.

TUMORI +24%, 100% NELLE DONNE Dai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi alle associazioni ambientalisti emerge per le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%. Lo rende noto il presidente di Pacelink, Alessandro Marescotti che partecipa all'incontro.   In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri aggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte - si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%), linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore (+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%), tumore alla mammella (+24%). Si registra complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30% mentre per i bambini si registrano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita.

BALDUZZI: «A TARANTO UN PIANO MIRATO» «La situazione a Taranto è indubbiamente complessa. Credo sia necessario uno sforzo, anche da parte della sanità' pubblica per un monitoraggio sanitario costante e un piano di prevenzione nei confronti dei lavoratori, dei bambini, di tutti, con iniziative mirate». Lo ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi, oggi a Taranto.

«AZIENDA RESPONSABILE» «Lo stabilimento siderurgico, in particolare gli impianti altoforno, cokeria e agglomerazione, è il maggior emettitore nell'area per oltre il 99% del totale ed è quindi il potenziale responsabile degli effetti sanitari correlati l al benzopirene». Cos' è scritto nel Rapporto Sentieri presentato oggi a Taranto dal ministro Balduzzi.


ASSESSORE PUGLIA: «DATI ALLARMANTI» «I dati su Taranto sono allarmanti e ricalcano quelli già circolati: bisogna partire da questo dato di fatto per intervenire». Lo ha detto poco fa l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini, dopo l'incontro a Taranto con il ministro Renato Balduzzi.

Fonte:Leggo

"NON HAI PULITO BENE" AGGREDISCE LA MOGLIE POI MASSACRA LA FIGLIA



I carabinieri della Compagnia di Verona hanno arrestato un 57enne originario della provincia di Avellino, accusato di aver picchiato la figlia e di averle procurato fratture alla mascella e al naso. L'uomo, che ora si trova in carcere, in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, si è scagliato dapprima contro la moglie ritenuta colpevole di non aver sbrigato le faccende domestiche a regola d'arte e poi, quando la figlia ha provato a difendere la madre, ha colpito la ragazza diciottenne, procurandole le fratture giudicate guaribili in 30 giorni.

Fonte:Leggo