giovedì 19 marzo 2015

Eclissi di Sole 20 marzo 2015: cosa potrebbe succedere al tuo cane o al tuo gatto



Eclissi di Sole del 20 marzo 2015: ormai ci siamo. Tra poche ore anche in Italia potremmo ammirare il fenomeno del “Sole nero” che, questa volta, cade anche lo stesso giorno dell’equinozio di primavera. L’eclissi sarà perfettamente visibile anche in Italia, tra le 9.30 e le 11.45, con un momento di massimo oscuramento che varia da città a città . Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di osservare l’eclissi in sicurezza, senza mai guardare il Sole a occhio nudo, per evitare danni alla vista. Tuttavia non saranno solo gli essere umani a essere interessati all’eclissi: anche gli animali, compresi cani e gatti, potrebbero reagire in modo molto particolare a questo fenomeno del tutto naturale ma, allo stesso tempo, straordinario.
eclissi cane gatto eclissi

Durante un’eclissi di Sole la luce diurna viene meno: in altre parole è come se diventasse notte in pieno giorno. In Italia vedremo un’eclissi parziale: questo significa che non diventerà completamente buio ma, sopratutto al Nord, l’oscuramento raggiungerà il 60%. Si tratta quindi di una condizione perfettamente percepibile che potrebbe creare un certo disorientamento in cani, gatti, uccelli e perfino pecore e mucche. Gli animali, infatti, hanno una percezione molto diversa dell’ambiente circostante e, non avendo bisogno di orologi, il loro ciclo sonno/veglia è scandito unicamente dal sorgere e calare del sole. Durante l’eclissi di domani, la luce diminuirà intorno alle 10.30 di mattina: un orario decisamente inusuale anche per il gatto più pigro.


COSA SUCCEDERÀ A CANI E GATTI DURANTE L’ECLISSI? -

Cani e gatti, quindi potrebbero reagire in modo molto particolare. Si tratta di comportamenti naturali e transitori ma, non per questo meno inconsueti. Va sottolineato anche che, per quanto possano apparire buffi, è inutile proteggere gli occhi di cani e gatti con occhiali da sole o mascherine varie: per istinto, gli animali non fissano direttamente le fonti di luce troppo forti e men che meno il Sole. Nonostante l’eclissi possa renderli irrequieti, gli animali non “osserveranno” il fenomeno come faremo noi umani.
I CANI potrebbero abbaiare, guaire, o addirittura mettersi a ululare. Non è escluso che, al calare della luce, possano fare semplicemente quello che fanno ogni sera: mettersi a dormire nella propria cuccia.
I GATTI potrebbero nascondersi o mostrarsi più irrequieti del solito: in generale potreste osservare nel vostro cane o nel vostro gatto un certo nervosismo, come se fosse disturbato o impaurito da qualcosa.
Gli UCCELLI potrebbero smettere di cinguettare, tornando ai propri nidi. Fuori dalle città, gli uccelli notturni potrebbero diventare improvvisamente più attivi, così come i PIPISTRELLI, che solitamente compaiono al crepuscolo.
Nelle zone di campagna e sui pascoli, MUCCHE, PECORE E CAPRE potrebbero cercare un riparo dove dormire.

ECLISSI DI SOLE: COSA FARE CON CANI E GATTI -

Cosa fare per evitare che Micio o Fido si spaventino inutilmente, magari rischiando di farsi male? L’ideale sarebbe restargli accanto: la presenza del proprio “umano di riferimento” dovrebbe essere sufficiente a far capire loro che non c’è nulla di cui preoccuparsi (l’eclissi durerà in tutto un paio d’ore: una volta finita tornerà tutto come prima). Se questo non fosse possibile, però, si può prendere qualche piccolo accorgimento:
Non lasciarli fuori casa: se il vostro cane è abituato a entrare in casa per dormire, fate in modo che possa farlo anche durante l’eclissi. Il fatto di trovarsi “chiuso fuori” mentre diventa buio, potrebbe dargli una sensazione di abbandono e metterlo in agitazione.
Lasciate le tende tirate, in modo da mantenere nell’appartamento una luce il più uniforme possibile.
Riempite le ciotole di acqua fresca e cibo: per un animale domestico è il segnale che qualcuno si sta prendendo cura di lui e servirà a fargli capire che “è tutto come al solito” anche se c’è qualcosa di “strano”.
Lasciate una scorta supplementare di acqua, specialmente se avete un cane: se Fido dovesse abbaiare più del solito o correre in giro potrebbe aver bisogno di bere un po’ di più.
Lasciate in giro i suoi giocattoli, eventuali coperte e la cuccia: la presenza di oggetti famigliari sarà sufficiente a mantenerlo calmo.

Fonte: Giornalettismo

RIVOLUZIONE A MILANO, CANI E GATTI POTRANNO ENTRARE NEI CIMITERI CON I PADRONI




 Salutare i propri cari accompagnati da un familiare, anche se si tratta di un cane o un gatto. Da domani sarà possibile, perché gli animali d'affezione avranno libero accesso nei cimiteri milanesi insieme ai loro padroni. Entra ufficialmente in vigore, infatti, a 60 giorni dalla sua approvazione, la nuova norma introdotta dal Comune nel Regolamento dei servizi cimiteriali per consentire il libero accesso a «Fido» e Micio« nei camposanti: una piccola »rivoluzione« per Milano, voluta dalla Giunta di Palazzo Marino e accolta dal Consiglio comunale lo scorso gennaio, quando è stato eliminato l'articolo del Regolamento di Polizia urbana che proibiva l'ingresso degli animali nei cimiteri.
I gatti potranno accedere nel loro trasportino, mentre, nel rispetto del luogo e a tutela delle persone, per i cani si chiederà di utilizzare il guinzaglio e, per quelli di grossa taglia, la museruola. «È un nuovo segnale di attenzione di questa Amministrazione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe - dichiara l'assessora con delega alle politiche animali Chiara Bisconti - e, al tempo stesso, verso le cittadine e i cittadini di Milano che amano i propri animali. Proibire l'ingresso ai cimiteri di cani e gatti, a tutti gli effetti membri di famiglia, non aveva senso, e lasciava spazio anche a margini di discrezionalità e ambiguità. Ora il principio è chiaro: vogliamo che questa città sia totalmente aperta agli animali».

Tra le novità già introdotte va ricordata, in particolare, l'apertura di tutti gli uffici pubblici comunali agli amici a quattro zampe. E ancora: i servizi on line 'Adottamì e 'Trovamì per adottare gli ospiti del Parco Canile comunale - ripristinato a tempo di record dopo l'allagamento del Lambro lo scorso novembre - e segnalare gli smarrimenti. Tra le novità in arrivo, la collaborazione con gli ospedali per consentire, in alcuni casi, di essere accompagnati dal proprio animale d'affezione, e la riapertura del bando sulla clinica veterinaria pubblica.


Fonte: Leggo

STRAGE DI TUNISI, L'ISIS RIVENDICA L'ATTENTATO E PUBBLICA LA FOTO DI UN MORTO ITALIANO



TUNISI - L'Isis ha rivendicato la responsabilità dell'attentato di ieri a Tunisi. Lo scrive su Twitter Rita Katz, la direttrice del Site, sottolineando che non è stato ancora possibile accertarne la veridicità. Nella rivendicazione l'Isis nomina due attentatori, Abu Zakarya al-Tunisi e Abu Anas al-Tunisi. I terroristi nominati dall'Isis nella rivendicazione dell'attentato a Tunisi sono diversi da quelli citati ieri dalle autorità tunisine, Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, rimasti uccisi nel blitz delle forze di sicurezza.

Tunisi, l'Isis mostra la vittima italiana (Twitter)

Su un account Twitter riconducibile ai seguaci del sedicente califfato è stata pubblicata la foto di una delle vittime italiane dell'attacco di ieri contro il Museo del Bardo."Questo crociato è stato schiacciato dai leoni del monoteismo", si legge sul post.

La foto, probabilmente scaricata dai siti italiani, mostra l'uomo con una croce rossa tracciata sulla sua figura e la scritta, sempre in rosso, "È stato schiacciato", I jihadisti dell'Is gioiscono quindi per l'uccisione, nonostante non sia ancora arrivata una chiara rivendicazione dell'attentato di ieri.

Fonte: Leggo

DOMANI L'ECLISSI DI SOLE: ECCO COME VEDERLA IN MODO SICURO SENZA DANNEGGIARE LA VISTA





Domani sarà il grande giorno dell'eclissi totale di Sole. Ecco come assistere e godersi il fenomeno naturale in modo sicuro per la nostra salute. Ci sono alcuni metodi da sfruttare, senza dover per forza spendere dei soldi per acquistare i famosi 'occhialini'. Ma quali sono questi strumenti? Fanno parte della nostra vita quotidiana, ve ne proponiamo 5.

Creare un proiettore Potete farlo utilizzando due pezzi di carta bianca. Dando le spalle al sole, praticate un forellino su uno dei due fogli e alzatelo in direzione dell'eclissi. L'altro foglio usatelo come 'schermo', per proiettare la luce del sole.

Utilizzare un binocolo Si, anche con un binocolo potete osservare l'eclissi di sole, utilizzandolo con un metodo simile a quello appena citato: potete proiettare la luce su un pezzo di carta bianca, facendola passare all'interno di uno degli oculari e otturando l'altro. E' possibile mettere a fuoco l'immagine con le apposite rotelline collegate al binocolo.

Specchiare l'eclissi Anche con un semplicissimo specchio si può osservare l'eclissi di sole.Come? Usando sempre il solito foglietto di carta bianca, applicando un forellino non superiore di 5 millimetri e facendo passare la luce del sole attraverso esso per proiettare tutto sulla superficie dello specchio.

Usare uno scolapasta Si può utilizzare esattamente come abbiamo illustrato per il primo metodo, andando a sostituire il foglio di carta bianca proprio con lo scolapasta. I suoi forellini proietteranno la luce del sole sul secondo foglio, utilizzato come schermo.

Munitevi di secchio Ebbene si, anche con un semplicissimo secchio potrete assistere all'eclissi di sole. Come? Riempitelo d'acqua e guardate il riflesso di luce sulla sua superficie. Semplice davvero.


Fonte : Leggo

DAVID, SGOZZATO DA UN MAROCCHINO A TERNI: AGGREDITO IL FRATELLO DEL SUO KILLER




TERNI - Si sapeva che dopo l'omicidio di David Raggi, il ventisettenne brutalmente sgozzato a Terni a un clandestino marocchino, ci sarebbero state delle reazioni.

 

David Raggi sgozzato da un marocchino a Terni


Ebbene, il fratellastro del marocchino arrestato a Terni sarebbe stato vittima di un'aggressione, nei giorni scorsi: a parlarne oggi è l'imam del centro culturale islamico di Terni, Mimoun El Hacmi che in giornata incontrerà il padre di David.

L'aggressione non è stata denunciata né alla polizia né ai carabinieri e il giovane, che ha circa 20 anni, non si sarebbe rivolto alle cure del pronto soccorso di Terni. Sull'episodio sono stati al momento riferiti pochi particolari. Il giovane, figlio della stessa madre del presunto omicida di David Raggi, ma di padre diverso, si troverebbe attualmente in Marocco.

La famiglia Raggi, sin dalle prime ore dopo l'uccisione del congiunto, avvenuta nella notte fra giovedì e venerdì scorsi, ha sempre tenuto un atteggiamento di grande dignità, chiedendo di non alimentare la catena dell'odio.

«Non voglio che la vicenda di David venga strumentalizzata. Non voglio che mio fratello diventi il simbolo della lotta all'immigrato», aveva detto, fra l'altro, il fratello Diego, che al termine dei funerali di David ha anche donato dei fiori ad alcuni immigrati.


Fonte: Leggo