venerdì 1 giugno 2012

D’Agata (Idv): “Devolvere ai terremotati i premi non riscossi delle Lotterie”



Perché non devolvere ai terremotati dell’Emilia e delle altre regioni colpite dal sisma tutti i premi delle Lotterie e dei giochi non riscosse negli anni? A lanciare la proposta è Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”.
D’Agata ricorda che sono milioni i premi non riscossi che rimangono nelle casse dello Stato. Solo per la lotteria Italia, lo scorso anno la somma si aggirava sui 15 milioni di euro, contando anche le edizioni precedenti. Soldi che, se non riscossi, tornano nelle casse dello Stato. Da qui la proposta dell’esponente Idv: elargire immediatamente questi milioni per la ricostruzione dell’Emilia del post terremoto. D’Agata propone che per legge tutte le somme non riscosse siano destinate e quindi vincolate per iniziative benefiche e solidaristiche.

Fonte: Blizt quotidiano

Roberta Ragusa, le amiche chiedono la verità



Lo scorso 22 maggio, nei boschi di Montaione, una cercatrice di funghi ha trovato alcuni indumenti femminili tra cui un paio di pantaloni di pigiama color rosa. L'attesa, per le amiche e per i familiari, si fa sempre più estenuante ''Aspettiamo i risultati sugli indumenti''. Sembrerebbe anche che il numero di scarpe trovate tra le foglie, combaci con quello di Roberta.

GLI INDUMENTI. Lo scorso 22 maggio nei boschi di Montaione, una signora in cerca di funghi, ha trovato, tra le foglie e i rami secchi, indumenti femminili. Fin qui, non ci sarebbe niente di strano, capita spesso (purtroppo) di trovare nei boschi oggetti abbandonati. ma a rendere ''misteriosa'' la scoperta, è stata la presenza di un pigiama rosa, oltre che ad un asciugamano, slip, reggiseno, scarpe e una cravatta. La signora, residente nel comune di San Miniato, alla vista di quel pigiama, ha subito pensato a Roberta Ragusa, scomparsa dalla sua abitazione di Gello, più di quattro mesi fa. La donna, stando a quanto dichiarato dal marito, al momento della scomparsa, avrebbe indossato proprio un pigiama rosa, simile a quello abbandonato nel bosco. E' stato questo particolare, ripetuto molte volte dai media locali e nazionali, ad insospettire la cercatrice di funghi che ha immediatamente avvertito la redazione de Il Tirreno. Gli indumenti sono stati poi sequestrati dai carabinieri per effettuare la comparazione del Dna, in modo da verificare o meno, se quegli abiti appartengono realmente a Roberta.

LE SCARPE. Secondo quanto emerso nei giorni scorsi, il pigiama rosa trovato nei boschi, che riporta una fantasia a righe, non corrisponderebbe a quello indossato da Roberta, così come affermato da Antonio Logli, suo marito, e da Alessia, sua figlia. Ma il dubbio sull'appartenenza di quei pantaloni, resta e potrà esser sciolto soltanto dai risultati delle analisi del Dna. Quello che alimenta maggiormente i dubbi, è la corrispondenza del numero di scarpe ritrovate nel bosco, con quello che calzava Roberta: il numero 39. ''Stiamo aspettando con grande ansia le risposte delle analisi sugli indumenti ritrovati a Montaione. Un'ansia che cresce di giorno in giorno, vista la corrispondenza del numero di scarpe con quello di Roberta''. A parlare è Cinzia Guidi, amica della donna scomparsa. ''Vogliamo che sia fatta chiarezza. Se c'è qualcuno che sa qualcosa, vorrei che si facessero coraggio e parlassero. A casa ci sono due bambini che hanno perso la madre e che soffrono molto'', ha aggiunto Cinzia Guidi, parlando a nome del gruppo Facebook ''Roberta Ragusa – Dove sei?''. Un'attesa estenuante per le amiche e per i familiari, che può essere interrotta soltanto dalla soluzione del caso e, a questo punto, dal ritrovamento del corpo di Roberta.

Fonte:Il Repoter.it

VIOLENTA 17 BAMBINI TRA CUI IL NIPOTINO,PRETE SI RACCONTA: "ANCHE IO VITTIMA"

Robert Van Handel, prete pedofilo


Ex prete pedofilo rivela in memorie come ha molestato giovani vittime. Il racconto è unico nel suo genere perchè per la prima volta, attraverso la terapia psichiatrica, viene messa a nudo la mente travagliata di un religioso pedofilo. Protagonista della storia Robert Van Handel, un francescano spretato accusato di aver molestato almeno 17 ragazzi, tra cui il nipote di cinque anni, che facevano parte del coro della sua chiesa nonchè studenti del seminario dove insegnava. Il racconto di 27 pagine dell'ex francescano è stato scritto tra il 1993 e 1994 mentre era in terapia al Pacific Treatment Associates a Santa Cruz in California ed è avvalorato da lettere, interviste alle vittime e atti giudiziari. «La maggior parte dei casi che vengono fuori dalle aule dei tribunali - ha spiegato l'avvocato Jeffrey Anderson - accenno solo all'esistenza di storie sessuali. Questo dell'ex prete è unico perchè va dentro la mente del molestatore». La storia di Van Handel è stata rivelata nell'ambito di un accordo da 28 milioni di dollari tra i francescani e sei vittime di abusi da parte di ecclesiastici. Le vittime hanno chiesto che fossero svelati i documenti tenuti nascosti dall'ordine. Nel suo resoconto Van Handel, lui stesso vittima di un prete pedofilo quando aveva 15 anni, parla di come le sue paure della pubertà e le sue repressioni sessuali abbiano contribuito a farlo diventare un pedofilo di serie.

Fonte: Leggo

2 GIUGNO, LEGA E IDV DISERTANO LA PARATA.DI PIETRO: "SOLDI VADANO AI TERREMOTATI"



Sono parole polemiche quelle con cui Antonio Di Pietro annuncia l'assenza dell'Idv alle celebrazioni per il 2 giugno: «L'Italia dei valori è turbata dalla mancanza di sensibilità per quello che è successo. Domani saremo nelle zone del terremoto per cercare di dare aiuto a chi ha bisogno. Non ci interessa partecipare a parate e a buffet quirinalizi». «Noi pensiamo che tutte le risorse disponibili, dovrebbero essere utilizzate per dare assistenza a chi soffre - ha aggiunto Di Pietro  - Non capisco bene cosa significhi che ci sarà una parata sobria - ha aggiunto il leader dell'Idv -: che invece di mettere due pennacchi se ne mette uno solo? O che invece di andare su un cavallo grigio si va sul ronzino nero? Mi pare una presa in giro bella e buona».

DISERTA ANCHE LA LEGA Come l'Italia dei Valori, anche la Lega Nord non parteciperà alla parata del 2 giugno. Lo annuncia il presidente Gianpaolo Dozzo che spiega: «In segno di rispetto e solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal recente terremoto».

Fonte: Leggo

La buonuscita ai preti accusati di pedofilia. Con la firma del cardinale




Il cardinale Timothy Dolan avrebbe autorizzato buonuscite da 20mila dollari ai sacerdoti accusati di abusi su minori perché si ritirassero a vita privata e laica. Secondo quanto  scrive il New York Times Dolan avrebbe acconsentito al pagamento di questi soldi quando era arcivescovo di Milwaukee
Dolan è a capo della conferenza episcopale statunitense e all’epoca, interrogato sulla questione, aveva detto che l’accusa era “falsa, pretestuosa e ingiusta”. Ma un documento reso pubblico dagli avvocati delle vittime di abusi avrebbe svelato la firma di Dolan sulle autorizzazioni ai pagamenti.
Secondo  Jerry Topczewski, , un portavoce della diocesi di Milwaukee sentito dal New York Times, i soldi sarebbero stati dati ai sacerdoti per accelerare il processo di “laicizzazione”, che va per le lunghe se un sacerdote si oppone.
I sacerdoti in questione avrebbero anche incassato una pensione da 1.250 dollari al mese e l’assicurazione sanitaria fino a quando non troverà un altro lavoro.
Alcuni esperti su abusi all’interno della Chiesa Cattolica hanno detto che il pagamento di “buonuscite” per accelerare la “laicizzazione” di sacerdoti coinvolti in scandali è una pratica non inusuale.
Il primo caso analogo risale al 1983: in quell’anno padre Franklyn Becker ricevette soldi, pensione e assicurazione sanitaria in cambio dell’addio alla vita ecclesiastica dopo che undici ragazzini lo avevano accusato di abusi.
In tutto, secondo quanto scrive il Nwe York Times, la Chiesa avrebbe pagato oltre 16 milioni di dollari per difendere sacerdoti accusati di pedofilia.

Fonte: Blizt quotidiano

SICILIA, TREMILA EURO A NOVE DEPUTATI PER TRE RIUNIONI DI SOLI 18 MINUTI



Tremila euro a testa per 18 minuti di riunione. E' questa la cifra guadagnata con il sudore della fronte da nove deputati in Sicilia. I parlamentari fanno parte del "Comitato per la qualità della legislazione", un organo di fondamentale importanza, a giudicare dal denaro pubblico sborsato, che si è riunito appena 3 volte  in cinque mesi e ogni meeting è durato 18 minuti.
La commissione si occupa di "esprime parere sulla qualità dei testi legislativi con riguardo alla loro omogeneità, alla semplicità, chiarezza e proprietà della loro formulazione. Orazio Ragusa (UDC Unione Di Centro) è il Presidente del comitato, Ignazio Marinese, il e Giovanni Panepinto i vice presidenti. Poi seguono Giovanni Greco (MPS), Giacomo Di Benedetto (PD), Vincenzo Vinciullo (PDL), Salvatore Lentini (UDC-PER IL TERZO POLO), Luca De Cateno e Giuseppe Lupo.
La prima volta si sono incontrati il 22 febbraio alle 12.10 e hanno terminato la riunione alle 12.30; argomento in oggetto: "Parere sul seguente disegno di legge: Norme concernenti le funzioni e gli organi di governo delle province regionali. Disposizioni transitorie". Erano presenti solo in tre, ma l'onorario è spettato a tutti. Le successive riunioni non sono andate diversamente tanto da suscitare sdegno e polemiche.

Fonte: Leggo

DODICENNE STUPRA UNA BIMBA DI 9 ANNI DOPO AVER GUARDATO UN FILM PORNO



EDINBURGO - Un dodicenne violenta una bambina di 9 anni dopo aver visto un porno. «Volevo sentirmi grade», ha dichiarato oggi al Daily Mail, a distanza di due anni dal fatto. Il caso, che ha sconvolto il Paese ha dimostrato quanto possa essere pericoloso e deviante un uso incondizionato e incontrollato della rete da parte dei minori. L'avvocato del ragazzo ha dichiarato: «Si tratta di un'emulazione di un atto adulto. Gli è stato concesso libero accesso a Internet e, all'età di 12 anni, ha avuto l'accesso a materiale pornografico». Il giudice, come condanna, decise per lui, non il carcere, ma una struttura in cui potesse essere seguito.
Il fatto venne alla luce solo quando la bambina si sentì male e disse alla madre di temere di avere un bambino nella pancia. Da quelle parole la madre cercò d indagare e si scorpì che la piccola era stata ripetutamente violentata in un capannone, luogo che ricordava l'ambientazione del porno.

Fonte:Leggo

UCCIDE UN UOMO E GLI MANGIA IL CUORE:CANNIBALE ARRESTATO, CHOC NEGLI USA



Ha ucciso il suo compagno di stanza, per poi mangiarne il cuore e le parti del cervello. E' successo nel Maryland, negli Stati Uniti. Il nuovo caso di cannibalismo, riportato dai media americani, ha come protagonista Kinyua Alexander, un ragazzo di colore di 21 anni studente alla Morgan State University di Baltimore.
Il giovane è stato arrestato martedì dopo la scoperta nella sua casa di Harford County, da parte del fratello, di testa e mani di un uomo, secondo il “Baltimore Sun”. La vittima, Kujoe Bonsafo Agyei-Kodie, 37 anni, era scomparso dal venerdì precedente. Lo studente, che ha fatto la sua macabra confessione alla polizia ieri sera, è stato arrestato con l'accusa di omicidio.
Solo sabato scorso un uomo era stato ucciso dalla polizia mentre, nudo per le strade Miami, divorava il volto di una persona senza fissa dimora. Il delitto potrebbe essere dovuto in seguito ad un nuovo tipo di droga sintetica che l'uomo avrebbe consumato, ha detto la polizia.
Un altro orrendo crimine è avvenuto ultimamente in Canada, dove un porno attore, Rocco Luka Magnotta, avrebbe ucciso e smembrato un uomo, per poi mettere il video dell'omicidio su internet e spedire parti del corpo della vittima in pacchi postali.

Fonte:Leggo

GUERRA IN VATICANO, TRA CORVI E SEGRETI.RICATTI E ACCUSE ALL'OMBRA DI RATZINGER




Tre sono le accuse fatte al cardinal Bertone, segretario di stato della santa curia: condizionamento esterno nella guida del governo vaticano; abuso della delega papale nel rapporto coi vescovi; mancanza di chiarezza nella gestione dei fondi Ior, la banca che ha già coperto misteri vergognosi. Le stesse accuse che pare abbiano portato il Vaticano ad intervenire. Ne parla oggi Repubblica, con un lungo articolo firmato dal direttore Ezio Mauro.
Dopo lo scandalo sull'incriminazione del maggiordomo del papa, oggi ciò che sembra preoccupare Benedetto XVI e la santa sede sono appunto le vicende riguardanti Bertone. Sembra che da tempo ci sia un gruppo di cospiratori che punti a far fuori quella che è, appunto, la figura più vicina al papa. Quando arrivarono le accuse nell'aprile del 2011 si cercò di rimediare allo scandalo.
Ma gli avversari di Bertone, non ottenendo una reazione immediata dal papa alle loro denunce, "inventarono" il corvo, una cospirazione, un gruppo organizzato di persone che rivela documenti riservati scritti contro il Segretario di Stato, con il doppio scopo di mostrare al papa la clamorosa verità di una governance che fa acqua da tutte le parti, e di minare l' autorità del cardinale  per cercare di spingerlo a lasciare.
L'immagine di un corvo, che simbolicamente corrisponde, appunto, ad una cospirazione, si fa sempre più evidente e forte all' interno della curia papale e tra le vicende che hanno segnato questa guerra tra religiosi si inscrive anche l'allontanamento di padre Georg.
Si pensa che si possa arrivare a mettere in discussione l'autorità del Papa e la sua credibilità, cosa che potrebbe portare la stessa chiesa a perdere di credibilità. Per ora non sembra, dunque, possibile, secondo tale logica, sollevare il segretario di stato dal suo compito, ma sicuramente la vicenda subirà delle evoluzioni.

Fonte: Leggo

SCOSSA DI TERREMOTO IN CALABRIA:MAGNITUDO 3.1, TRA CROTONE E CATANZARO



Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione, ieri sera alle ore 22.18,, tra le province di Catanzaro e Crotone, con epicentro in località Botricello, Marcedusa e Cutro. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone e cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico ha avuto una magnitudo di 3.1.

Fonte: Leggo