domenica 7 ottobre 2012

NEW YORK, BIMBO DI 17 MESI SEPOLTO IN GIARDINO. MORTO 2 ANNI FA, TROVATO PER CASO



Ritrovati i resti di un bambino di 17 mesi, ucciso probabilmente due anni fa.
Si chiamava Justin Kowalczik e aveva quasi un anno e mezzo quando è morto ed è stato seppellito, in gran segreto, nel giardino di casa.
I resti del bambino sono stati ritrovati sabato dalle forze dell'Ordine, in seguito ad un'indagine di routine sullo stato di salute dei bambini. Gli agenti insieme al servizio di Protezione dei minori della contea di Suffolk, infatti, hanno visitato la famiglia Kowalczik e hanno notato che uno dei figli non rispondeva all'appello.
Così sono scattate le ricerche, e il corpo del più piccolo di casa Kowalczik è stato ritrovato sottoterra, in una fossa nel giardino di una casa di Farmingdale.
Insomma, un terribile segreto custodito per due anni, nel corso dei quali la madre di Justin ha continuato a prendersi cura degli altri due figli più grandi.
Il corpo era stato sepolto in un angolo nell'estrema destra del cortile, apparentemente nel luglio 2010, poco dopo che la famiglia si era trasferita a Long Island dal nord dello stato di Orange County.
La polizia ha sequestrato una pala, un album di foto, un'escavatrice, una videocamera e altri oggetti trovati in casa.

UNA STRANA MAMMA. La donna viveva in casa con i due figli maggiori, Robert di 9 anni ed Alex di 6, ma non con il padre di essi, Robert Rodriguez che non era il padre di Justin.
L'uomo si è rifiutato di collaborare alle indagini e di rispondere a domande sul caso.
La signora Kowalczik non è stata arrestata e nei prossimi giorni si terrà l'esame autoptico sper comprendere le cause della morte del bambino.
La baby sitter Patricia Ruane, che si prendeva cura degli altri bambini Kowalczik, ha affermato: «Qualcosa era fuori posto. Qualcosa era veramente strano in quella donna» testimoniando ancora «I vicini, che ad agosto hanno partecipato ad una festa di compleanno in giardino, si sono detti sconvolti all'idea di aver festeggiato con il piccolo corpicino così vicino a torta e candeline».
La Ruane ha sottolineato anche che la donna puzzava spesso di alcool e che i vicini parlavano di "troppi fidanzati" che facevano avanti e indietro dalla sua casa.

LA DINAMICA DELLA SCOPERTA. La storia inizia a dipanarsi mercoledì scorso quando gli addetti al Servizio per la Protezione dei minori della Contea di Suffolk, che verifica lo stato di salute dei bambini all'interno delle famiglie, notano l'assenza di Justin in casa Kowalczik .
La giustificazione fornita dalla madre alle autorità è che il piccolo si trovi ad Orange County con i nonni. Ma la versione della donna non convince gli agenti che diramano, immediatamente, un allarme di scomparsa.
La donna crolla subito dopo, rivelando sia la morte non dichiarata del piccolo, sia il luogo della sepoltura.
E il mandato di perquisizione, insieme alle squadre di scavatori, fanno il resto, rinvenedo quel che resta del corpicino.
Al momento non sono stati effettuati arresti, ma la perizia medico legale spiegherà molte cose.
Intanto, il piccolo Justin, non è più solo in un angolo del giardino.

Fonte:Leggo

L'assessore senza vergogna: "Come faccio a vivere con meno di 8mila euro?"




L’assessore Cattaneo si sfoga su Twitter. Ma l’effetto boomerang potrebbe essergli fatale. «Ho letto il decreto sul taglio alle Regioni: drastica riduzione dell’indennità entro il 30.11 e nessuna pensione. Uno come me cosa deve fare?». E’ il primo tweet di una lunga serata per Cattaneo, che in risposta alla sua onesta ma sconcertante confessione ha ricevuto risposte ironiche, risentite, ben poco comprensive. Il secondo tweet pare la confessione di un uomo sull’orlo del tracollo finanziario: «Dunque: non rubo e quindi non ho tesori all’estero. Vivo di ciò che fra un mese mi verrà dimezzato e tra mutuo, rette, ecc non so come fare».

Il problema, se di problema si tratta, è che Cattaneo (assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, PDL, formigoniano, sposato felicemente con 3 figli, interista, di Varese come si auto descrive nel profilo Twitter) a settembre ha guadagnato 6420 euro netti. Lo dice sempre lui. In un altro tweet. Anzi fa di più: allega la foto dello statino del mese. E confessa: mediamente guadagno 8mila euro al mese per 12 mensilità.

Scontate le reazioni del popolo della rete: «Spero che un hacker si sia impossessato del suo twitter o altrimenti davvero manca di rispetto a milioni di italiani davvero in crisi», scrive Davide D’Antoni. E poi aggiunge con ironia: «Politico “coraggioso” che lamenta di non poter più arrivare a fine mese con tagli governo Monti ... propongo una colletta!!». Infuriato e artimeticamente delirante il commento di un altro lettore: «Quel che fra un mese verrà dimezzato è comunque cinque volte di più di uno stipendio medio italiano. Faccia il favore». Nelle tre ore di discussione frenetica sul social network che sono seguite al goffo appello dell’assessore contro l’azione del governo, lui non ha ritrattato sulla sua posizione di un millimetro. «La verità scomoda è: uno che fa l’amministratore pubblico seriamente può continuare o deve pensare di andare nel privato?». E ancora: «Lasciatemi in mutande ma lasciatemi la libertà di fare politica!». Cattaneo mette in guardia i cittadini: «Ogni dittatore diventa tale a furor di popolo. È solo dopo che il popolo si accorge del mostro che ha generato!». Peccato che nel conto delle sue entrate mensili l’assessore abbia dimenticato di inserire gli emolumenti come consigliere della Sea e di Infrastrutture Lombarde Spa.

Fonte: Libero

CINA, STOP ALLA PRODUZIONE DI IPHONE5:SCIOPERO NELLA 'FABBRICA DEI SUICIDI'



Niente più iPhone 5. Gli operai della fabbrica della Foxconn in Cina hanno deciso di scioperare per rivendicare i loro diritti di lavoratori. Lo stop ha così bloccato la produzione dei nuovi prodotti dell'Apple. La notizia arriva dal gruppo di esuli cinesi China Labor Watch, ma viene smentita dalla stessa azienda.
Lo sciopero ha coinvolto migliaia di operai e viene a poche settimane dal lancio del nuovo smartphone della Apple e potrebbe danneggiarne gravemente le vendite. Labor Watch afferma che lo sciopero è stato provocato dalla richiesta dell'azienda di lavorare durante la settimana di vacanza legata alla festa della Repubblica del primo ottobre.

LA FABBRICA DEI SUICIDI La Foxconn Technology Group, di proprietà della taiwanese Hon Hai Precision Industry Co., impiega oltre 1,3 milioni di persone con diversi impianti di produzione in Cina e in altri paesi, lavorando per primarie società mondiali come Apple, Sony, Nokia e altri. Negli anni scorsi è stata scossa da una serie di suicidi fra i suoi dipendenti a causa delle pessime condizioni di lavoro

L'AZIENDA SMENTISCE La Foxconn, una multinazionale taiwanese, produce nelle sue fabbriche cinesi componenti per alcune delle principali imprese elettroniche globali, tra cui, oltre alla Apple, la Sony, la Nokia e la Dell. L'azienda ha smentito che nella sua fabbrica di Zhengzhou sia in corso uno sciopero e che la produzione dello smart phone della Apple sia bloccata, come sostenuto dal China Labor Bullettin. In un comunicato diffuso a Taipei, la Foxccon ammette che nell'impianto ci sono stati "due problemi" con un "piccolo gruppo" di lavoratori, ma aggiunge che sono stati risolti e che la produzione si svolge normalmente.

Fonte:Leggo

MUORE A 21 ANNI PER MENINGITE FULMINANTE



Stroncata a 21 anni da una meningite fulminante, Nike Sziklai, ragazza di origini ungheresi che lavorava come ragazza alla pari in una famiglia romana, grande conoscitrice della lingua inglese.
Il suo però è divenuto quasi un caso nazionale, perchè prima di essere ricoverata nell'ospedale di Monterotondo la ragazza aveva viaggiato su un treno che l'ha portata da Roma a Padova e poi a Jesolo. I suoi spostamenti hanno di conseguenza reso necessaro l’allarme sanitario previsto in tutti i casi di infezione da meningococco anche a Padova e nella località turistica in provincia di Venezia e sembra che il contagio sia avvenuto proprio in uno dei due luoghi.
La ventunenne era entrata in contatto con una famiglia di Padova proprietaria di una casa a Jesolo. Lo scorso fine settimana era stato fissato l’incontro, un modo per conoscersi, per comprendere bene richieste e disponibilità. La ragazza voleva trasferirsi per amore: «Ci eravamo sentiti domenica pomeriggio, era molto contenta, diceva di aver trovato una famiglia simpatica. Anch’io ero al settimo cielo perché dopo mesi trascorsi prevalentemente al telefono il nuovo lavoro tra Padova e Jesolo ci avrebbe concesso di trascorrere più tempo insieme», racconta a Il mattino di Padova, «Quel terribile virus me l’ha portata via nel momento più bello della nostra vita»

Fonte:Leggo

LETTERA APERTA AL GOVERNO ITALIANO




Dalle 9,30 di Mercoledi’ 10 Ottobre 2012, i componenti del Comitato 14 Settembre, nato per la difesa dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie, saranno in Piazza Montecitorio a Roma con un presidio nel corso del quale quattro persone, di cui due gravemente disabili, faranno lo sciopero della fame fino a che il Presidente del Consiglio ed i Ministri coinvolti, non apriranno un tavolo di lavoro. Lo scopo è quello di analizzare e risolvere insieme, in totale spirito di collaborazione, la drammatica emergenza di una delle fasce più fragili della popolazione, tra le più colpite dalle recenti spending review.
«Siamo certi che, con spirito di servizio ed onestà intellettuale e politica, si potranno trovare soluzioni coerenti con l’austerità che il nostro Paese è costretto ad affrontare – afferma il Presidente Michele Colangelo - e perché alle persone disabili e alle loro famiglie, che non vogliono più essere considerati solamente un centro di costo, venga restituita la loro dignità di cittadini e, soprattutto di persone.»
Il Comitato 14 Settembre si mette quindi a disposizione per un confronto sereno e costruttivo che possa rappresentare una svolta di moralizzazione per la classe dirigente italiana, politica e non, e perché l’auspicata attenzione sociale riporti il nostro paese a considerare al centro di tutte le politiche solo ed unicamente la “persona”.

I colleghi giornalisti sono vivamente pregati di dare il massimo risalto per una pronta soluzione alla tragica situazione attuale delle persone disabili e di chi di loro si cura. 

Info: comitato14settembre@famigliedisabili.org
Michele Colangelo, Presidente Comitato “14 Settembre”, tel.  334 8400885
Paola Fanzini, Segreteria Organizzativa, tel.  338 1888351 
Maria Simona Bellini, Ufficio Stampa, tel.  333 9294288

Tutte le Associazioni e i Gruppi Facebook che volessero aderire al Comitato, condividendone gli obiettivi, possono farlo scrivendo una mail a: comitato14settembre@famigliedisabili.org

Per l'adesione e la partecipazione alle attività del Comitato non è prevista alcuna quota associativa 
Gruppo Facebook: COMITATO 14 SETTEMBRE

Autore: Angela Rendo