giovedì 14 giugno 2012

A.N.M.I.C. REPLICA DEL PRESIDENTE PAGANO ALL'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SULLA REVOCA DELLE PENSIONI

GIOVANNI PAGANO presidente nazionale A.N.M.I.C. e federazioni FAND e FISH

Invalidità, Anmic: “L’Inps ci dica quanto si è speso per le verifiche”


ROMA – ’’Affianco ai dati sulle revoche delle pensioni di invalidità, l’Inps ci dica anche quanto sono costate fino ad oggi le operazioni di verifica e quanto si è risparmiato realmente”. Così Giovanni Pagano, presidente Anmic, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, replica all’approfondimento sulle pensioni di invalidità pubblicato oggi dal Corriere della Sera con l’intervista del presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. Secondo i dati riportati dal quotidiano di via Solferino, le verifiche sulle prestazioni d’invalidità del 2011 hanno portato alla revoca di oltre 34 mila prestazioni su 122 mila visite effettuate. Revoche che hanno riguardato sia la pensione (per invalidità superiore al 74%), sia l’assegno di accompagnamento per coloro che hanno il 100% di invalidità. Un’operazione che complessivamente ha portato, secondo l’Inps al risparmio di circa 180 milioni di euro. Un dato che secondo Pagano va rivalutato al netto di quanto speso per i controlli. “Condivido in gran parte quanto detto da Mastrapasqua – ha affermato Pagano -, però l’intervista sarebbe stata molto più completa se avesse detto anche quanto è costata alle casse dello Stato questa operazione e quanto si è risparmiato. Se posso esprimere un mio giudizio, di risparmio ce n’è stato molto, ma molto poco”.

Un dato positivo, ha aggiunto il presidente Anmic, è quello di non aver parlato ancora di “falsi invalidi” nello snocciolare i dati delle revoche. “E’ confortante che non parli più di falsi invalidi, ma di riduzione della percentuale di invalidità per cui molti sono stati esclusi dai trattamenti economici”. Tuttavia, nonostante il giudizio positivo sulle parole di Mastrapasqua, Pagano non risparmia le critiche, soprattutto quando si parla dei 250 mila controlli che l’Inps dovrà portare a termine entro l’anno. “Mi chiedo dove le andranno a cercare – ha spiegato Pagano -. Se poi vogliono rivisitare le persone che hanno visitato un anno fa, allora sì che si arriva a 250 mila. Si tratta di una cifra esagerata”. Tra le lacune evidenziate da Pagano anche la questione dei ricorsi. “Mastrapasqua non ha detto anche un’altra cosa molto importante – ha spiegato Pagano -. Cioè che una percentuale delle persone che sono state escluse hanno il diritto di rivolgersi alla magistratura ordinaria e che questa ha ripristinato diritti per oltre il 50-60% dei ricorrenti”.

Nell’articolo del Corriere della Sera si parla infine della realtà poco conosciuta dell’invalidità che va dal 34% al 73%. “Poco conosciuto a chi non se ne vuole occupare – ha replicato Pagano -. Basta pensare al 46% che dà diritto all’iscrizione all’agenzia del lavoro se si è disoccupati. Ma considerando la crisi e la disoccupazione che c’è in Italia e che gli invalidi vanno avviati al lavoro in percentuale, se non arriverà il miracolo di una ripresa economica non ci sarà mai la possibilità di inserire nel mondo del lavoro il disabile”

Fonte: A.N.M.I.C. .

HA UNA PARALISI TOTALE, TONY CHIEDE VIA TWITTER L'EUTANASIA



LONDRA- Un canale per parlare al mondo. Un uomo completamente paralizzato che vuole porre fine alla sua vita ha aperto un canale di comunicazione con il mondo iscrivendosi a Twitter. A causa di un ictus sofferto nel 2005, Tony Nicklinson, 57 anni, è quasi del tutto paralizzato e comunica con un computer che 'legge' il battito delle sue ciglia e leggeri movimenti della sua testa. A marzo l'uomo ha vinto il diritto di chiedere a un tribunale di decidere se un dottore possa legalmente porre fine alla sua vita. L'udienza si terrà questo mese. Poco dopo le tre di pomeriggio di ieri, Nicklinson ha scritto: «Buongiorno mondo. Mi chiamo Tony Nicklinson e sono paralizzato. questo è il mio primo tweet». Nel giro di due ore, l'uomo era già 'seguito' da 147 persone. Sua moglie Jane ha detto al Daily Telegraph che collegare il suo computer al sito è stato facile, ma che c'è voluto qualche sforzo a convincere il marito. «Non è mai stato uno timido, questo è qualcosa che può fare. Spero che continui, credo possa fargli bene».

Fonte:Leggo

CICLONE IN SPIAGGIA A BARCELLONA.PAURA E FUGGI FUGGI TRA I TURISTI -VIDEO


Un ciclone ha letteralmente spazzato la spiaggia di Barcellona, in Spagna, seminando il panico tra i turisti e i bagnanti. Subito c'è stato il fuggi fuggi dalla spiaggia, tra le urla e il terrore dei turisti, mentre alcuni bagnanti incuranti del maltempo e coraggiosi hanno filmato quanto stava accadendo in riva al mare.

Fonte: Leggo

COSTRINGEVA LA FIGLIA DI 11 ANNI A MASTURBARE COETANEI. ARRESTATA



Costringeva la figlia di 11 anni ad avere rapporti sessuali, che venivano filmati, con dei coetanei che poi ricompensava con piccoli regali. É stata condannata a cinque anni e quattro mesi di carcere una madre a Perugia. La donna è stata scoperta grazie ai racconti dei ragazzi che hanno successivamente permesso di "incastrarla". «La madre spingeva la figlia a masturbarmi, ma la ragazzina solitamente non voleva e urlava. La madre la convinceva dicendo che non era niente e che anche lei lo aveva fatto», ha testimoniato uno dei giovani, ma pare che tutto il paese fosse a conoscenza delle violenze a cui la donna sottoponeva la figlia. Come riporta il gazzettino, ora la bambina è stata affidata da uno zio paterno.

Fonte: Leggo

SCONTRI DAVANTI ALLA CAMERA PER 'OCCUPY FORNERO'. LANCI DI PIETRE, UN AGENTE FERITO - VIDEO


 "Occupy Fornero", ovvero i precari e studenti che ieri si erano accampati al Pantheon, si sono radunati davanti Montecitorio. Dopo un primo tentativo di 'sfondamento' da un lato della piazza, e conseguenti momenti di tensione, i manifestanti sono stati contenuti dalle forze dell'ordine. Allora, ai blindati, i manifestanti hanno anteposto un ironico lancio di palloni da calcio bianco e neri all'insegna dello slogan 'no al rigore'. "Siamo contro il rigore di Monti, la crisi non possiamo pagarla noi", dicono i manifestanti che tengono striscioni che inneggiano allo "sciopero generale".

La tensione è iniziata quando una quarantina di manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone per avvicinarsi all'ingresso di Montecitorio, dalla parte di via degli Uffici del Vicario, c'é stata una carica di contenimento delle forze dell'ordine. Alcuni manifestanti denunciano di essere stati "manganellati e colpiti".

Il primo contatto tra manifestanti e forze dell'ordine c'e stato a piazza Capranica quando un gruppo ha tentato di forzare il cordone con l'intento di entrare a Montecitorio. Alla carica di contenimento i manifestanti hanno replicato con un lancio di fumogeni e sampietrini. Un agente è rimasto ferito.

Fonte: Leggo

TAGLIA LA CODA AL GATTO E POSTA IL VIDEO SUL WEB. "VOLEVO PUNIRLO"


Ha preso un gattino per la coda, l'ha appoggiato a un muro bianco e con un'ascia gli ha mozzato la coda. Il crudele gesto è stato immortalato in un video poi caricato su internet, sul canale Liveleak, ma rimosso poco dopo a causa della violazione dei termini del servizio. L'uomo, proveniente dall'Arabia Saudita, ha voluto punire il gatto perché, sosteneva, questo gli aveva danneggiato la ventola del motore. Una volta terminata l'operazione, la povera bestia è stata lasciata scappare, sanguinante e senza coda.

Fonte: Leggo

NASCONDE IL CADAVERE DELLA ZIA MORTA:"MI SERVIVANO I SUOI 2.000 € DI PENSIONE"



Risolto il giallo della anziana trovata in avanzato stato di decomposizione in un appartamento di via Vitelli, nel popoloso Rione Libertà di Benevento. È stato il nipote, come ha confessato nella serata di ieri, a nascondere per diverse settimane il cadavere della 87enne Nunziatina Perna, le cui cause di morte saranno accertate dall'autopsia di domani, perchè voleva continuare a riscuotere la pensione di circa 2000 euro in quanto aveva problemi con il lavoro e stava attraversando una fase di crisi.
Così Carmine M., di 42 anni, uno dei nipoti dell'anziana, ora denunciato per occultamento di cadavere. L'autopsia dovrà chiarire se la donna sia morta per cause naturali. Dopo il decesso della zia, presumibilmente avvenuto agli inizi di maggio, Carmine ha continuato per un certo periodo a frequentare l'abitazione della zia, continuando le visite che per il passato ha sempre effettuato dalla parente che viveva da sola ed aveva necessità di assistenza.
In questo modo non aveva insospettito i vicini e aveva continuato a riscuotere la pensione. Nella giornata di ieri, però, sono stati alcuni abitanti di una casa confinante a segnalare il cattivo odore proveniente dall'abitazione e provocato dalla decomposizione del cadavere che era stato imbustato in tre sacchi di plastica.

Fonte: Leggo

LECCE, PICCHIA E VIOLENTA LA EX COMPAGNA DAVANTI AL FIGLIO DI OTTO ANNI. ARRESTATO



Un uomo di 35 anni è stato arrestato a Nardò dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli (Lecce) perchè avrebbe ripetutamente violentato la ex compagna alla presenza del figlio di otto anni della donna. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l'uomo avrebbe abusato più volte della donna dopo averla minacciata, procurandole anche ferite superficiali ad un braccio con un'arma da taglio.
È stata la stessa vittima degli abusi a telefonare ai carabinieri, i quali sono intervenuti insieme a personale del 118. L'aggressore è stato rintracciato poco dopo e trasferito nel carcere di Lecce; recuperata anche l'arma da taglio con la quale la donna è stata ferita.

Fonte: Leggo

ANCORA E' VITA CON L' EROS - BUONA NOTTE


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Marco Gilotti