venerdì 18 maggio 2012

25 maggio: a Roma nuove tariffe dei trasporti



Card annuale a 250 euro
Roma. Manovra tariffaria al via il prossimo 25 maggio per i biglietti del Trasporto pubblico locale romano. Vediamo nel dettaglio cosa cambia e quali le agevolazioni previste:

Il costo dei biglietti

Il biglietto costerà 1,50 euro e potrà essere usato per 100 minuti.
Il biglietto valido per un giorno (Big) costerà 6 euro, quello per 3 giorni (BTI) 16,50 euro, quello valido per sette giorni (CIS) 24 euro.

Il costo degli abbonamenti

L’abbonamento mensile personale costerà 35 euro, quello impersonale 53, mentre l’abbonamento annuale passerà a 250 euro. L’abbonamento annuale per invalidi e pensionati sociali con reddito ISEE superiore ai 15.000 euro costerà 50 euro. Fra le novità l’agevolazione quoziente familiare: gli appartenenti a una famiglia residente a Roma, con tre figli, ovvero due di cui un portatore di handicap, potranno acquistare gli ulteriori abbonamenti con lo sconto del 10%.

Obbligo di convalida e nuove modalità di accesso ai bus

La novità meno nota riguarda l’obbligo di convalidare, all’inizio di ogni viaggio, oltre al biglietto, anche l’abbonamento elettronico. Per agevolare le operazioni di verifica e di convalida sarà obbligatorio salire e scendere come indicato sulle porte.

Doppia circolazione

Chi, dopo il 25 maggio, sarà ancora in possesso di vecchi titoli di viaggio potrà utilizzarli fino al 31 luglio o cambiarli, pagando la differenza, fino al 31 ottobre. I titoli a vecchia tariffa potranno essere sostituiti dal 1 agosto al 31 ottobre 2012 presso le biglietterie Atac pagando la differenza.

Agevolazioni

Dal 25 maggio scattano anche gli adeguamenti tariffari agevolati per alcune categorie sociali. In particolare:giovani e studenti, anziani over 65, disoccupati, famiglie (quoziente familiare), invalidi e pensionati sociali, mutilati, invalidi di guerra e medaglie d'oro, vittime del terrorismo, perseguitati razziali e rifugiati politici.

Invalidi

La nuova agevolazione entra in vigore il 25 maggio 2012, ha validità annuale e non più mensile. Possono ottenerla i residenti a Roma  con invalidità civile almeno del 67%, del lavoro almeno del 67%, di servizio dalla I alla V categoria e pensionati sociali categoria AS, PS, PSO; con un reddito certificato ISEE secondo diversi scaglioni.

Over 65
La nuova agevolazione entra in vigore il 25 maggio 2012, ha validità annuale e non più mensile. Possono ottenerla i cittadini residenti a Roma che hanno compiuto 65 anni e posseggono un indice ISEE inferiore o uguale a 20 mila euro secondo diversi scaglioni. In particolare: fino a un reddito di 10 mila costo abbonamento 120 euro; con reddito da 10 a 15 mila, costo abbonamento 130 euro; con reddito da 15 a 20 mila, costo abbonamento 150 euro.

Giovani e studenti
La nuova agevolazione entra in vigore il 25 maggio 2012, ha validità annuale e non più mensile. Per chi è in possesso di una Metrebus Card, sarà sufficiente recarsi, a partire dal 25 maggio se scarica, oppure dal 1° giugno, se carica, presso 9 biglietterie Atac consegnando la documentazione utile alla successiva ricarica annuale. Chi non ha ancora la Metrebus Card, può ottenerla registrandosi sul web form di Atac SpA, all’indirizzo www.atac.roma.it, dal 15 maggio 2012 al 30 giugno 2012. La card sarà recapitata a casa entro il 31 luglio.

Disoccupati
La nuova agevolazione entra in vigore il 25 maggio 2012, con validità mensile. Il costo dell’abbonamento è di 16 euro, ma cambiano i requisiti per ottenerlo.  È necessario essere:  residenti a Roma Capitale. Disoccupati da oltre due anni già iscritti nelle liste di collocamento; Non occupati che hanno perso le provvidenze della cassa integrazione o l'indennità di mobilità nei 18 mesi precedenti la data in cui viene richiesto l'abbonamento agevolato; Non occupati che godono da oltre 6 mesi dei trattamenti di cassa integrazione o sono iscritti nelle liste di mobilità. L’indice Isee che consente di accedere all’agevolazione deve essere inferiore o eguale a 20 mila euro.

 ABBONAMENTO ANNUALE FAMIGLIA SCONTO DEL 10%: 225 EURO - L’abbonamento Annuale con sconto del 10% è valido 365 giorni dalla data di sottoscrizione della ricarica sulla Metrebus card. Il titolo è personale e consente di viaggiare su tutti i mezzi del Trasporto Pubblico Locale di Atac (autobus, tram e metropolitana), Cotral e ferrovie regionali (Trenitalia solo in II classe, Roma-Lido, Roma-Giardinetti, Roma-Viterbo). Tale agevolazione è riservata agli appartenenti ai nuclei familiari residenti a Roma Capitale, i cui componenti non abbiano diritto ad alcuna agevolazione ed in cui sia stato già acquistato un abbonamento annuale ordinario da 250 euro in corso di validità.

ABBONAMENTO ANNUALE A QUOZIENTE FAMILIARE: 225 EURO - Grazie al quale i membri di una famiglia residente a Roma con tre figli, oppure con due di cui un portatore di handicap, potranno acquistare gli abbonamenti con lo sconto del 10%.

Mezzi esclusi

Restano come sempre esclusi dalla validità di tutti i titoli i collegamenti Cotral, Tiburtina/Termini-Fiumicino, il collegamento Trenitalia no stop Termini-Aeroporto di Fiumicino, i servizi turistici Archeobus e 110 Open.Tutte le informazioni sulle nuove tariffe del trasporto pubblico possono essere reperite sul sito www.agenziamobilita.roma.it o chiamando al Numero unico della Mobilità 0657003.

Fonte: (Metro)

SPUNTA LA TASSA SU CANI E GATTI."SERVIRÀ PER LA LOTTA AL RANDAGISMO"




Spunta la tassa su cani e gatti. Una proposta in dirittura d'arrivo in commissione Affari Sociali della Camera prevede che i Comuni possano istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo. Il sottosegretario Polillo ha detto di condividere «in linea di principio».
«I comuni - si legge nel testo della proposta di legge - possono deliberare, con proprio regolamento, l'istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo».
La commissione ha completato l'esame del provvedimento e ora il testo è alle altre commissioni competenti per i pareri e dunque potrebbe presto approdare in Aula. Durante l'iter è stato anche approvato un emendamento dell'Idv che esonera dalla tassa «i cittadini che hanno adottato un cane o un gatto in una struttura comunale». Il provvedimento ('Norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica') aveva iniziato il suo iter nell'aprile 2009 a partire da una proposta di legge di due deputate del Pdl, Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci. L'esame è stato completato lo scorso 6 marzo.
È composto di 39 articoli e prevede, tra l'altro, la creazione di un'anagrafe degli animali d'affezione, l'obbligo di segnalare se si trova un animale ferito al servizio veterinario pubblico che deve prontamente intervenire o ancora i cimiteri per gli animali d'affezione. I Comuni sono tenuti a una serie di compiti per la prevenzione e il contrasto del randagismo tra cui «incentivi per l'adozione degli animali, prestazioni medico-veterinarie di base erogate da medici veterinari liberi professionisti in regime di convenzione con i comuni, piani di controllo delle nascite con sterilizzazioni». Ed è a questi fini che l'amministrazione comunale può istituire la 'nuova' tassa.
Sul provvedimento la commissione Finanze ha chiesto una relazione tecnica del governo per le coperture. In commissione, secondo quanto riportano i bollettini parlamentari, ieri il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo, ha detto di «concordare in linea di principio con l'istituzione di una nuova tassa sugli animali domestici». «Tra le tasse introdotte dal governo Monti - ha commentato la Lega con Claudio D'Amico - manca solo quella sull'aria...».

CODACONS: "PROPOSTA MALSANA" «Una idea malsana e gravemente pericolosa, che danneggerà tutti». Lo afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando la proposta di istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti volta a finanziare iniziative contro il randagismo. «Tassare i proprietari di cani e gatti porterà solo effetti negativi, alcuni addirittura pericolosi - spiega Rienzi - Gli anziani che hanno un animale domestico in casa e che già percepiscono una pensione da fame, dovranno aggiungere una nuova spesa impoverendosi sempre di più. Diminuiranno le adozioni spontanee da parte degli italiani a danno degli animali e chi già possiede un cane o un gatto sarà incentivato ad abbandonarlo, con un incremento del randagismo e di possibili incidenti nelle città». «Speriamo che questa malsana proposta di legge non diventi mai realtà - conclude Rienzi - In caso contrario, offriremo assistenza ai proprietari di cani e gatti per contrastare con ogni mezzo possibile un provvedimento iniquo e pericoloso»

LEGAMBIENTE: FARA' AUMENTARE GLI ABBANDONI «La tassa per i proprietari di cani e gatti per finanziare iniziative contro il randagismo è di per sè un incremento del fenomenò. Lo afferma Nino Morabito Responsabile Fauna Legambiente. Secondo Morabito la nuova tariffa incentiva l'abbandono degli animali soprattutto in vista delle vacanze estive: »i soliti incivili che si liberano dei fidati amici adesso potranno anche contare su una parziale giustificazione, la tassa sugli animali«. Per il responsabile Fauna Legambiente i proprietari di animali non sono tutti sullo stesso piano:» chi prende un cane randagio ha sicuramente meno possibilità economiche di chi compra un cane con pedigree, dunque già allevare l'animale 'e un costo, figuriamoci dover aggiungere anche la tassa«, conclude Morabito.

ENPA: UN'IDIOZIA «Questa tassa non esiste. È un pensiero primaverile dell'onorevole Vannucci che ha pensato di avere un'idea geniale quando invece non lo è. Anzi, è un'idiozia». Lo dice il presidente dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali), Carla Rocchi, a proposito della tassa su cani e gatti nel testo della proposta di legge sul randagismo in commissione Affari sociali della Camera. «Alla parola cane - continua Rocchi - non si può associare la parola tassa. Chi ha un cane o un gatto produce già un alleggerimento per il comune». Questa legge, conclude Rocchi, «o è rispettosa degli animali oppure ci mettiamo di traverso, e in legislativa non passa più niente».

Fonte:http://www.leggo.it/news/social/spunta_la_tassa_su_cani_e_gatti_servira_per_la_lotta_al_randagismo/notizie/180153.shtml

FIAT, IN CASSA INTEGRAZIONE TUTTI I DIPENDENTI DI MIRAFIORI



Cassa integrazione ordinaria di sei giorni per i 5.400 dipendenti degli Enti Centrali di Mirafiori. «È una pessima notizia: vuol dire che anche a livello della testa di Fiat ci sono forti problemi», commenta Edi Lazzi, responsabile V lega Fiom. I giorni di cassa integrazione saranno sei: il 14, 15 e 21 giugno, il 12, 13 e 19 luglio. Questi giorni si sommano a quelli già programmati del 22 giugno e del 20 luglio in cui ci sarà la chiusura dello stabilimento utilizzando i permessi personali dei lavoratori.. «I timori riguardo all'indebolimento dell'azienda e al suo disimpegno dal nostro Paese, dopo questa decisione - aggiunge Lazzi - incominciano drammaticamente ad assumere una forma concreta. Ci auguriamo che, a fronte di questo ulteriore pesantissimo segnale, la città, le istituzioni e le forze sociali non voltino ancora una volta lo sguardo da altre parti minimizzando ciò che sta accadendo».

Fonte:http://www.leggo.it/news/cronaca/fiat_in_cassa_integrazione_tutti_i_dipendenti_di_mirafiori/notizie/180170.shtml

VITERBO, ORDIGNO ESPLODE NELLA NOTTE DAVANTI ALLA SEDE DI EQUITALIA


Ancora una protesat violenta contro Equitalia. Un ordigno rudimentale, quasi certamente di produzione artigianale, è stato fatto esplodere durante la scorsa notte, davanti all'ingresso della sede di Equitalia a Viterbo. Non ci sono stati danni alle persone, anche perchè a quell'ora, intorno a mezzanotte e mezza, gli uffici erano chiusi. La deflagrazione ha invece leggermente danneggiato il portone. Sono in corso indagini da parte della Digos per risalire agli autori del gesto. Per il momento gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Secondo quanto si è appreso, le principali piste battute sono tre: un gesto di emulazione; un'azione di un gruppo organizzato; l'iniziativa isolata di qualcuno che ha problemi con l'agenzia di riscossione. A dare l'allarme al 113 sono stati alcuni abitanti della zona subito dopo aver sentito il forte boato. Sul posto si sono immediatamente recate alcune pattuglie della Digos e della Volante che hanno eseguito i rilievi del caso. In particolare sono stati raccolti e catalogati alcuni frammenti dell'ordigno, attualmente al vaglio dei tecnici della scientifica.

Fonte:http://www.leggo.it/news/cronaca/viterbo_ordigno_esplode_nella_notte_davanti_alla_sede_di_equitalia/notizie/180143.shtml

Effetto crisi sugli anziani? Ottantamila vendono case in nuda proprietà




Nei primi mesi del 2012 si è registrato un vero e proprio boom della vendita di immobili in nuda proprietà con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono ben 80mila gli anziani che hanno scelto questa particolare formula, soprattutto nelle grandi città. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dallo Spi-Cgil sull’andamento del mercato immobiliare. «Il fenomeno della nuda proprietà – si legge in una nota del sindacato – rappresenta il segno tangibile di una crisi che avanza sempre di più e che porta gli over 65 anni a dover ‘sacrificare’ la propria casa pur di avere una liquidità che gli possa garantire il proprio mantenimento a fronte di un potere d’acquisto delle pensioni drasticamente in calo e del costante aumento del costo della vita, dei servizi, dei prezzi e delle tariffe».
LA SCELTA DEGLI ANZIANI – Perché gli anziani italiani scelgono di vendere il proprio immobile in nuda proprietà è semplice. Secondo lo studio della Cgil è determinante avere “risorse” per aiutare figli e nipoti alle prese con la crisi occupazionale o con le difficoltà ad accedere al mercato del lavoro.
RECORD PER IL LAZIO – Il primato del ricorso degli anziani alla vendita in nuda proprietà spetta al Lazio, con oltre il 40%. Il 36% è stato registrato nella sola città di Roma dove gli annunci di vendita con questa formula erano 2.300 nel 2008, 3.100 nel 2009, 5.100 nel 2010 fino ad arrivare ad 8.700 nel 2011. Seguono la Lombardia con il 14%, la Toscana con il 12%, la Liguria con l’11%, il Piemonte con il 9% e l’Emilia-Romagna con il 5%.

Fonte: Il Sindacato  Pensionati Italiani 

Abuso di elettroshock per i pazienti italiani



L'elettroshock in Italia non è un ricordo, ma una terapia praticata in almeno 8 psichiatrie pubbliche universitarie e 6 cliniche private. Emerge dai dati della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, che su questo tema ha ascoltato il ministro della Salute, Renato Balduzzi. In base ai dati, che nel 2010 sono state eseguite 438 terapie elettroconvulsivanti nel Belpaese. La maggioranza dei trattamenti riguarda donne e, in riferimento all'età, persone nella fascia 40-74 anni. «BA parte le linee guida del 1996, non esiste una normativa nazionale specifica - ha detto il ministro Balduzzi - Ci sono state vicende relative a due regioni, Marche e Piemonte, che diedero il via a un contenzioso. La Corte costituzionale valutò che i tentativi delle Regioni di immaginare una normativa regionale in relazione a questa terapia non fossero ammissibili».


500 italiani all’anno vengono ancora oggi sottoposti alla pratica dell’elettroshock, intesa come terapia psichiatrica.

Fonte: (Metro)

L'Italia è un Paese governato da vecchi




Vecchia e incollata alla poltrona, è l’impietosa fotografia della classe dirigente italiana che restituisce l’indagine della Coldiretti, realizzata in collaborazione con l’Università della Calabria. L’età media dei dirigenti impegnati nell’economia e nella Pubblica amministrazione è di 59 anni, con punte di 67 anni per banchieri e vescovi seguiti, solo per citare le prime posizioni, dal Governo con 64 anni, dai professori universitari con 63 e dai dirigenti delle partecipate statali con 61. Un non invidiabile primato europeo.

L'eccezione della Coldiretti

Spicca, tra tanti “matusa”, l’eccezione dei manager Coldiretti: 47 anni l’età media, un record consolidato a cui si avvicinano, per modo di dire, solo i dirigenti delle aziende quotate in borsa la cui età media si attesta a 53 anni. «La disoccupazione giovanile record - commenta il delegato nazionale dei giovani della Coldiretti, Vittorio Sangiorgio - non è solo un problema familiare e sociale, ma provoca anche un invecchiamento della classe dirigente italiana che oggi si trova ad affrontare la crisi, con il Paese che sta rinunciando alle energie dei giovani, risorse fondamentali per la crescita».

Fonte: (Metro)

DROGA AD UNA 17ENNE IN CAMBIO DI SESSO PER LUI E GLI AMICI: IN MANETTE UN ANZIANO


 Le ha offerto della droga in cambio di sesso per sè e altri due suoi amici, un pò in là con l'età. Vittima una ragazza di diciassettenne anni, caduta in uno stato di profonda dipendenza psicologica dal suo aguzzino, un sessantaseienne di Carrara. Per uscirne, la giovane è ricorsa ad uno stratagemma. Ha scritto una lettera alla moglie dell'uomo fingendosi la mamma: 'metti fine alle angherie che mia figlia subisce da tuo maritò, le aveva intimato. È stata poi la madre a trovare la lettera e a convincere la ragazza, ormai diciottenne, a denunciare l'uomo e a farlo arrestare dalla polizia di Carrara. La storia di violenza psicologica e ricatto era cominciata nel giugno scorso: la giovane, residente in un paese della provincia di Massa Carrara, faceva già uso di stupefacenti. Su questo elemento ha fatto leva il 66/enne che ha cominciato a rifornirla di cocaina e poi anche di eroina, facendola diventare dipendente anche da questa: in cambio la ragazza era costretta a incontrarlo quotidianamente. L'uomo le organizzava anche 'festinì con due suoi amici, uno già identificato ed indagato. Anche loro la 'pagavanò con dosi di coca. Fino all'epilogo: al momento della denuncia la diciottenne è parsa liberata da un peso tremendo, raccontano gli inquirenti. Ma anche durante le indagini, condotte dal commissariato di Carrara, l'anziano ha continuato a perseguitarla con telefonate e messaggi sul cellulare, in alcuni casi anche seguendola. L'uomo è accusato di cessione di droga a minorenne in cambio di prestazioni sessuali, induzione alla prostituzione di minorenne, favoreggiamento della prostituzione e stalking.

Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/droga_ad_una_17enne_in_cambio_di_sesso_per_lui_e_gli_amici_in_manette_un_anziano/notizie/180138.shtml

FINTE OFFERTE PER I MALATI DI SCLEROSI:FINANZA SMASCHERA TRUFFA A PERUGIA


Svelata truffa a Perugia. Avrebbero chiesto offerte per i malati di sclerosi multipla davanti ad ospedali e a centri commerciali di varie città d'Italia, raccogliendo 60 mila euro in tre mesi di attività illecita (a fronte di donazioni di 900 euro), secondo la guardia di finanza di Perugia, che ha arrestato undici persone (cinque le ordinanze in carcere, 6 ai domiciliari) e sequestrato decine di finte ricevute. «Una raccolta abusiva e truffaldina di offerte in denaro» - così l'hanno descritta le fiamme gialle perugine stamani in una conferenza stampa - che ha consentito anche di denunciare oltre cento collaboratori dell'organizzazione che, invitati dai promotori - come si evince da conversazioni telefoniche - ad agire «senza scrupoli», avvicinavano anziani ed altre persone nei pressi di vari ospedali, ottenendo offerte con la falsa motivazione di fare della beneficenza.


Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/finte_offerte_per_i_malati_di_sclerosi_finanza_smaschera_truffa_a_perugia/notizie/180127.shtml

ROBERTA RAGUSA, RICERCHE DISPERATE:I SUB NEL POZZO A CASA DEL MARITO



 I sub dei carabinieri stanno ispezionando il pozzo che si trova nel giardino della casa di Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa la notte del 13 gennaio scorso, e indagato per omicidio volontario. La perlustrazione iniziata in tarda mattinata è tuttora in corso.
Proseguono, ma finora non hanno avuto esiti significativi, anche le ricerche nelle campagna e sulle montagne intorno a Gello di San Giuliano Terme (Pisa). I subacquei ieri hanno anche scandagliato i fondali del lago di Massaciuccoli ma non hanno trovato nulla di interessante, così come esito negativo hanno dato le perlustrazioni degli altri corsi d'acqua della zona.
In giornata i carabinieri del Tuscania hanno anche battuto a lungo la zona di Santallago sul Monte Serra, concentrandosi sulle aree più impervie. Intanto, sul fronte investigativo c'è da registrare un nuovo interrogatorio, effettuato ieri, di Sara Calzolaio, la giovane amante di Logli ed ex baby sitter dei figli, nonchè segretaria dell'autoscuola di famiglia, sentita come persona informata sui fatti.
L'esame, secondo fonti investigative, non avrebbe prodotto tuttavia elementi nuovi per le indagini. La donna avrebbe ribadito ciò che aveva già rivelato nei mesi scorsi, confermando di «essere innamorata» dell'uomo ma che la relazione clandestina, che durava da 7 anni, era sconosciuta a Roberta, la quale aveva sì dei sospetti sui possibili tradimenti del marito, ma non sulla ex baby sitter.

Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/roberta_ragusa_ricerche_disperate_i_sub_nel_pozzo_a_casa_del_marito_foto/notizie/180129.shtml

Tagli sullo stato sociale: "Si toccano sempre i più deboli"


Tagli sullo stato sociale: "Si toccano sempre i più deboli"
"Il problema va a colpire drasticamente tutti i disabili senza distinzione di gravità, di età, ne di categoria di invalidità (lavoro, per servizio militare e civile), presenti anche nel nostro territorio". L'Associazione Provinciale mutilati ed invalidi, venuta a conoscenza della decisione presa dal Governo Monti in merito ai tagli sullo stato sociale, sostiene la posizione assunta unitariamente dalla C.G.I.L., F.A.N.D., e F.I.S.H. Nazionale.

ANMIC a livello Nazionale si sta adoperando con tutti gli sforzi possibili per avere contatti con i Ministri competenti, nonché le forze Politiche Parlamentari che si metta fine ai tagli previsti. L'ufficio disabili della Cgil nazionale, la Fand (la Federazione delle associazioni dei disabili) e la Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap) si schierano nettamente contro l'ipotesi di riforma dell'Isee, circolata in questi giorni.

Viene definita "inaccettabile qualsiasi ipotesi di ulteriore taglio allo stato sociale e alla dignità delle persone con disabilità. I tagli - spiegano - sono messi in conto con il pretesto di una riorganizzazione di tutto il sistema del Welfare italiano, ma è incomprensibile e inaccettabile che si parta sempre dai più deboli. In realtà, siamo alle solite: si continuano a tutelare le componenti più forti della società e nello stesso tempo si continuano a indebolire i cittadini già duramente colpiti dalla vita e che compiono veri e propri miracoli ogni giorno per assicurare a loro stessi e alle loro famiglie una vita dignitosa"


Tagli sullo stato sociale: "Si toccano sempre i più deboli"
"In particolare - concludono Fand e Fish e Cgil - le nuove ipotesi di riforma dell'Isee prevedono di includere assegni, pensioni e indennità di accompagnamento nel computo generale dei redditi, infliggendo l'ennesimo durissimo colpo ai diritti di cittadinanza faticosamente conquistati in anni di lotte. Si tratta, infatti, di prestazioni economiche che garantiscono livelli essenziali di vita a persone che hanno perso la capacità di produrre reddito o non sono autosufficienti".



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Parto sbagliato, nasce cieca e disabile L’Usl risarcisce 1,5 milioni di euro



Il ginecologo aspetta troppo tempo per eseguire il taglio cesareo provocando alla nascitura una «asfissia cerebrale grave» che l’ha resa per sempre invalida. A dieci anni di distanza, l’Usl 7 ha risarcito i famigliari della piccola con un milione e mezzo di euro, dopo una causa civile che si è protratta per oltre cinque anni. Sotto accusa per grave errore medico, il ginecologo che quel giorno dell’ottobre 2002 aveva assistito la madre della piccola durante il travaglio. Un parto che si prospettava sereno quello della donna, dopo una gravidanza tranquilla e senza problemi. «Ma il travaglio si è improvvisamente complicato e il medico - secondo l’accusa dei genitori -, invece che ricorrere tempestivamente al taglio cesareo, aveva preferito protrarre i tentativi per far nascere la piccola per via vaginale, senza rendersi conto che il feto stava presentando una sofferenza fetale acuta a causa della grave asfissia provocata dal mancato afflusso di sangue al cervello».
Alla fine il medico aveva allertato la sala e, lui stesso, in pochi minuti aveva eseguito il cesareo. La nascitura però, ha subito un danno cerebrale irreversibile che le ha provocato la totale inabilità. La piccola è infatti tetraplegica e cieca, e ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. La causa civile è iniziata nel luglio del 2007, ed è andata avanti per cinque anni con perizie e controperizie l'esito delle quali non lascia dubbi: «Da parte dell’ostetrico vi fu un ritardo di attivazione della sala operatoria, ritardo che può aver causato il protrarsi della asfissia "acuta" neonatale ». Un ritardo che, secondo i genitori della piccola e dei suoi legali Giacomo Caldart e Stefano Arrigo, va imputato ad errore del ginecologo che seguì il parto: il tempestivo ricorso al taglio cesareo avrebbe, con ogni probabilità, evitato la «sofferenza fetale acuta ». Una causa civile difficile per la famiglia, per le pesanti implicazioni psicologiche che ha comportato e che si è conclusa, a pochi giorni dall’ultima udienza, con un accordo tra i genitori della piccola e l’assicurazione dell’Ulss 7. «Non c’è somma che possa adeguatamente risarcire danni di questa portata e di questo genere - commenta l'avvocato Caldart -. La piccola, che oggi ha quasi dieci anni, viene amorevolmente accudita dalla mamma e dal papà, ha frequentato la scuola di infanzia, risponde con il sorriso a qualsiasi stimolazione uditiva e sonora. E’ una bella bambina, affettuosa e dolce. Ma non potrà mai, purtroppo, parlare, giocare, studiare e vivere come gli altri suoi coetanei».
Milvana Citter