sabato 12 maggio 2012

EQUITALIA sta pignorando le pensioni aggirando la legge!! VIDEO

                            


Ora è chiaro perchè il governo MONTI ha voluto che le pensioni fossero canalizzate nei conti correnti. Le pensioni infatti, per legge, possono essere pignorate solo per un quinto e, a volte, i giudici dispongono anche per un decimo. Invece, tutti i depositi bancari e postali possono essere pignorati per l'importo totale giacente, anche se in questa giacenza c'è la pensione. In questo modo EQUITALIA aggira la legge e ci toglie le pensioni per l'importo totale e non più per un quinto!!!! Ma vi rendete conto??? dobbiamo difenderci dallo STATO che vuole depredarci....e siamo solo all'inizio!!!


Non giudicare mai nessuno, perché non sai cosa sta vivendo realmente chi hai davanti a te!


Un medico è entrato in ospedale subito dopo essere stato chiamato urgentemente alla chirurgia d'urgenza.

Ha risposto alla chiamata non appena possibile, si è messo il camice ed è andato direttamente al blocco chirurgico. Davanti alla sala operatoria trova il padre del bambino che gli grida: "Perché è venuto così tardi, perché tutto questo tempo, non sa che la vita di mio figlio è in pericolo, non hai il senso di responsabilità?"

Il dottore sorride e dice: "Mi dispiace, non ero in ospedale e sono arrivato velocemente per come ho potuto, dopo aver ricevuto la chiamata... Ed ora, vorrei che si calmasse in modo che io possa fare il mio lavoro!"

"Devo stare calmo? Cosa succederebbe se suo figlio si trovasse in questo momento nei panni del mio bambino, starebbe tranquillo?" - Dice il padre arrabbiato.

Il dottore sorride e risponde: "Le voglio dire quello che ha detto Giobbe nella Bibbia: "Dalla polvere siamo venuti e in polvere ritorneremo, sia benedetto il nome di Dio! Noi medici non possiamo fare sempre miracoli! Stia tranquillo, comunque faremo tutto il possibile per suo figlio!"

"Dare consigli quando non siamo in questione è così facile!" - mormora il padre.

L'intervento dura qualche ora, alla fine esce dalla sala operatoria felice e dice al padre: "Grazie a Dio suo figlio è salvo!" e senza attendere la risposta del padre guarda l'orologio e va via di fretta mentre dice: "Se vuole sapere altro chieda all'infermiera!".

"Perché così arrogante? Non poteva aspettare qualche minuto e dirmi di più sullo stato di mio figlio? dice il padre all'infermiera.

Infermiera con le lacrime al viso gli risponde:

"Il figlio del dottore è morto ieri in un incidente stradale, e il medico era al funerale quando l'abbiamo chiamato per l'urgenza e ora che il suo bambino è fuori pericolo e sta bene, lui è corso a vedere la sepoltura di suo figlio!

Non giudicare mai nessuno, perché non sai cosa sta vivendo realmente chi hai davanti a te!

GIOVANE SCOMPARSO NEL REATINO. "NESSUNA NOTIZIA DA DUE GIORNI"


RIETI - Sparizione nel reatino. Sono in corso, con l'impiego di un massiccio numero di uomini e mezzi, le ricerche del 34enne Angelo Sanna, scomparso dalla sua abitazione di Cantalice (Rieti) nella mattina di ieri. Il giovane, secondo quanto ha fatto sapere il comando provinciale dei carabinieri di Rieti, si sarebbe allontanato a piedi, lasciando in casa documenti e cellulare. A seguito della denuncia di scomparsa, presentata nel tardo pomeriggio di ieri dai familiari ai carabinieri di Cantalice, è stato attivato il piano provinciale di ricerca per le persone scomparse. Le operazioni, coordinate dalla prefettura, sono ancora in corso e vi collaborano una quarantina di uomini tra carabinieri, vigili del fuoco, forestali e protezione civile, con l'ausilio di unità cinofile e di due elicotteri del Cfs.

SUICIDI PER CRISI, MARADONA: "ANCHE IO PERSEGUITATO DA EQUITALIA"


Anche Maradona interviene sui suicidi causati dalla crisi che si stanno verificando da nord a sud del Paese e chiede di fermare le tragedie. «Nessuno più di me può sapere quello che si prova - fa sapere attraverso il suo avvocato Angelo Pisani, che lo rappresenta nella vertenza contro il fisco italiano da 40 milioni di euro - sono stato perseguitato per 25 anni». Di recente il pibe de oro ha chiesto una conciliazione che, martedì mattina potrebbe addirittura vederlo di nuovo a Napoli. L'ex campione argentino esprime solidarietà e vicinanza ai familiari di quelle che l'ex campione argentino definisce «vittime del sistema Equitalia», si dice preoccupato del clima e della confusione che vede in Italia e, rivolgendosi a Pietro Paganelli, l'uomo che ha tentato a Napoli il suicidio e che versa in condizioni critiche in ospedale, afferma: «Chi più di me sa cosa si prova a essere un perseguitato dalle istituzioni, che invece dovrebbero tutelare i cittadini onesti». «Ora l'opinione pubblica sa tutto, è più vicina ai tartassati - dice ancora il pibe attraverso il suo legale - e alle vittime del fisco e delle banche. Io per 25 anni sono stato solo, abbandonato, perseguitato e considerato colpevole senza neanche essere giudicato dai giudici delle tasse. Mi hanno trattato come un criminale, violentando la mia dignità umana e la mia immagine sportiva». Maradona, fa sapere ancora Pisani, «non nega che negli anni bui della sua vita, e con la Finanza addosso ogni qualvolta tentasse di tornare in Italia, ha rischiato di fare gesti estremi per l'ossessione e disperazione provocate dall'ingiustizia subita». «Ho avuto la forza di resistere, - ricorda Maradona - ma io posso capire chi non ce la fa, so cosa si prova dentro. Oggi voglio vincere questa battaglia, soprattutto per le vittime di Equitalia. Io, anche se più famoso di loro, l'ho pagata cara sulla mia pelle, senza avere nessuna colpa. Grazie al mio avvocato, che ha riaperto il caso per farmi finalmente giustizia; finalmente il mondo intero ha saputo che fin dal 1994 non esiste alcuna violazione fiscale addebitabile a me». Poi l'ex ct dell'Argentina si lascia andare a qualche recriminazione: «Purtroppo c'è chi si vanta di avermi perseguitato ed espropriato dei miei beni, ma io do un 'calciò anche a questa cartella falsa, che è una brutta pagina per la democrazia italiana. Spero che le istituzioni italiane salvino i cittadini e chiedano scusa anche all'Argentina».

MAI PENSATO AL SUICIDIO «Molti siti, strumentalmente, scrivono che Maradona pensava di suicidarsi ma Diego ha solo riferito che, per fortuna e forza, lui, non si è lasciato andare e non ha detto che si vuole o voleva suicidare, nè che la parola gesti estremi debba così essere interpreta». È quanto fa sapere l'avvocato Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona nella vertenza che vede il pibe de oro contrapposto al fisco italiano per una cartella da 40 milioni di euro. «Diego ha voluto solo ribadire - ha aggiunto Pisani - che lui, più di ogni altro, ha conosciuto la disperazione e l'ossessione per esser stato perseguitato e aggredito fisicamente con spoglio di orologio e orecchini per una cartella pazza». «Maradona ha solo voluto spiegare ai contribuenti che non vale la pena ferirsi o farsi del male per una cartella di Equitalia - prosegue l'avvocato Pisani - ma, anzi, che chi fa del male gratuitamente ai cittadini comunque sarà punito secondo legge».

Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/suicidi_per_crisi_maradona%20anche_io_perseguitato_da_equitalia_/notizie/179377.shtml