venerdì 26 ottobre 2012

BERLINO, BIMBI TORTURATI DALLA MAESTRA: "COSTRETTI A MANGIARE IL LORO VOMITO"



Bambini maltrattati, «torturati», dicono i genitori, dalla loro insegnante in un asilo privato cattolico, in Germania. Le presunte violenze sono state scoperte, racconta il tabloid Bild, per lo strano comportamento che i piccoli manifestavano a casa: incontinenza, inappetenza, attacchi di panico. Dalle testimonianze dei bambini sarebbe emerso che la maestra 30enne, dipendente dell'asilo St. Elisabeth di Herne, in Nordreno-Vestfalia, li avrebbe costretti a mangiare anche contro la loro volontà. Chi non ce la faceva, e rimetteva, sarebbe stato obbligato a mangiare il proprio vomito, denunciano i genitori alla Bild. I bambini puniti venivano inoltre tenuti per ore in un angolo e quelli che si facevano la pipì addosso erano costretti a cambiarsi davanti ai compagni di classe. Una delle vittime, Joel, è anche finito in ospedale: «Se la faceva sotto due o tre volte al giorno, vomitava e non mangiava più - ha raccontato la madre, Randa Houbban -, l'hanno dovuto mettere sotto flebo».
Sulla vicenda la procura locale ha aperto un'inchiesta: «Le accuse alla maestra - ha spiegato a Bild un portavoce della polizia - riguardano il presunto uso di violenza fisica e psichica sui bambini». Il responsabile della scuola, padre Christian Groene, è rimasto scioccato per le accuse che sono state rivolte alla donna: «L'insegnante e la direzione dell'asilo sono stati licenziati».

Fonte:Leggo

CHOC A NY, LA BABY SITTER MASSACRA A COLTELLATE DUE BIMBI DI 2 E 6 ANNI



La mamma era andata ad accompagnare una delle sue figlie alla lezione di nuoto, il papà era fuori città per lavoro, così Leo, 2 anni, e Lulu, 6, erano rimasti a casa con la tata cinquantenne. Tornata a casa, un condomionio di lusso a New York che affaccia su Central Park, Marina Krim è rimasta sorpresa dal trovare tutte le luci spente. Pensava che i suoi bimbi fossero usciti con la baby sitter, e invece li ha ritrovati in bagno, uccisi nella vasca, la donna riversa in una pozza di sangue con una ferita alla gola ma ancora viva.

A dare l'allarme sarebbe stata una vicina di casa dopo aver sentito le forti grida della donna nel pomeriggio. Sui corpi dei bambini, dichiarati morti sulla scena del crimine, c'erano numerose ferite da taglio inflitte con un coltello da cucina. La tata è stata ricoverata in stato di arresto e le sue condizioni sono critiche.

Fonte:Leggo