giovedì 17 maggio 2012

LA DISABILITÀ DIMENTICATA



‘Mio figlio è grave e non può restare a casa. Già abbiamo moltissimi problemi da affrontare e i tagli non possiamo piangerli noi che siamo i più deboli’. E’ l’accorato grido di aiuto e di protesta di un genitore per l’improvvisa interruzione del servizio di trasporto disabili in due grossi centri di riabilitazione (Aias e Villa Nave) del palermitano.

Non ci sono più fondi per retribuire gli operatori e il Comune, in attesa del prossimo bilancio, chiude i battenti! Nel frattempo un centinaio di disabili, privati di questo prezioso servizio, saranno costretti a rimanere a casa e ad interrompere la loro terapia (per molti di essi indispensabile).



‘Non abbiamo i soldi per accompagnare i nostri figli’ riferisce tra le lacrime la mamma di un giovane disabile; e un altro genitore dichiara con grave amarezza: ‘Senza queste cure mia figlia morirà’. Una situazione davvero drammatica per queste persone bisognose di cure sanitarie e per gli operatori rimasti senza lavoro.

‘Purtroppo – afferma Rossella Mancuso, dirigente del servizio Interventi socio assistenziali ed integrazione sociale – nel bilancio sono stati disposti pochi fondi che sono finiti. Bisogna aspettare che il nuovo consiglio comunale approvi il prossimo bilancio’.



In questa e in tantissime altre circostanze è possibile comprendere quanto sia importante per una città come Palermo poter contare su un’amministrazione comunale efficiente e vicina ai bisogni concreti dei cittadini, soprattutto per quelle persone che vivono in condizioni svantaggiate.

I palermitani, proprio in queste settimane, invocano un Sindaco degno di portare questo nome, un amministratore della città capace di omettere i propri interessi economici per far fronte alle emergenze (per lungo tempo trascurate) di una Palermo sempre più vergognosamente abbandonata a se stessa.

Fonte: http://www.medeu.it/notizia.php?tid=2085

Nessun commento:

Posta un commento

Clicca su unisciti a questo sito

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.