mercoledì 27 giugno 2012

ANNA, UCCISA CON 30 COLTELLATE A NAPOLI PER COMPRARE UN IPHONE NUOVO


Trenta coltellate, alla testa, al collo, alla gamba. Fin da subito entrarono nell'abitazione di Anna Bevilacqua sapendo che la rapina poteva anche trasformarsi in omicidio. Il tutto per riuscire ad ottenere i soldi per comprare l'iPhone alla fidanzata di un ragazzino 17enne armato di coltello.
C'è tutto questo dietro il delitto della 66enne Bevilacqua, uccisa con efferatezza il 6 dicembre 2011 nella sua abitazione di Marano di Napoli. Oggi è stata fermata la terza complice, all'epoca dei fatti aveva 16 anni.
Ma, intanto, vengono fuori dettagli, forti, di quanto commesso. Come l'accordo, tra i tre, che c'era alla base di quell'omicidio: il 17enne che ha accoltellato la donna, arrestato lo scorso 5 gennaio, avrebbe ricevuto in compenso il denaro sufficiente ad acquistare il cellulare Iphone alla sua fidanzata, fermata oggi.
Alla nipote 22enne della donna, la prima ad essere arrestata il giorno dopo l'omicidio, sarebbero andati altri soldi: voleva sposarsi e voleva anche acquistare una casa. Da quanto si evince dalla ricostruzione dei carabinieri, i tre non hanno avuto alcuna remora a picchiare, accoltellare la donna: neanche quando la vedevano agonizzante. Riuscirono a portare via due anelli d'oro. E pochi spiccioli.


Fonte:Leggo

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