lunedì 23 luglio 2012

«Vende» online la moglie e la minaccia per costringerla a prostituirsi



Stufa delle continue vessazioni e dopo l’ennesima minaccia da parte del marito, temendo per la propria incolumità, una donna di origine cubana ha chiesto l’aiuto della Polizia. B.T. 57enne originario di Foggia,noto alle forze di polizia è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti del Reparto Volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro, per il reato di induzione alla prostituzione e denunciato per maltrattamenti in famiglia e resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

Era da diverso tempo che l’uomo aveva pianificato il nuovo “lavoro” della moglie, aveva messo, infatti, diversi annunci on-line offrendo la donna per prestazioni sessuali a pagamento. Aveva messo persino un annuncio su un noto giornale di annunci economici, per cercare lavoro alla moglie come badante o donna delle pulizie, ma di fatto offriva ben altre prestazioni.

L’uomo trattava direttamente con i clienti, le prestazioni che avrebbe dovuto offrire la moglie e i relativi importi. Il problema era il rifiuto che la donna continuava ad opporre alle continue richieste e pressioni del marito. Per convincere la donna, visto che le continue vessazioni e le percosse non erano servite, si era anche procurato una pistola ad aria compressa, con cui minacciava la moglie. Ieri, dopo l’ennesima lite, la donna, temendo per la propria vita, si è rivolta alla Polizia.

La donna in strada terrorizzata. Gli agenti, arrivati in via Carlo Emanuele I, nella zona dell’ Esquilino, hanno trovato la donna in strada, terrorizzata che in lacrime ha riferito che poco prima, il marito l’aveva minacciata dentro casa, con una pistola. Quando gli agenti hanno bussato alla porta dell’abitazione, l’uomo ha cominciato a inveire contro di loro, aggredendoli, ma è stato bloccato dai poliziotti. All’interno dell’appartamento gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la pistola usata per minacciare la donna e un grosso pugnale, custodito in un fodero di cuoio. Sequestrato anche il telefono cellulare e il pc, utilizzati dall’uomo per concordare gli incontri della moglie. Al termine degli accertamenti l’uomo, T.B., accompagnato negli uffici del Commissariato Esquilino, è stato arrestato.

Fonte:Il Messaggero

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