mercoledì 30 maggio 2012

CATANIA CHOC, BIMBO SI IMPICCA A 9 ANNI DOPO RIMPROVERO DEI GENITORI. È GRAVE



Un bambino di 9 anni di Bronte (Catania) è ricoverato nel reparto di Rianimazione del nuovo ospedale Garibaldi di Catania in prognosi riservata dopo che, nella sua stanzetta, avrebbe tentato di impiccarsi con una sciarpa in seguito a un rimprovero dei genitori. Le sue condizioni sono gravi.
I carabinieri stanno indagando per ricostruire la vicenda: nelle prossime ore sentiranno i genitori, ancora sotto choc. Come ricostruisce il quotidiano La Sicilia il bambino è stato soccorso intorno alle 22 della notte tra lunedì e martedì scorso dai genitori. Poi è stato portato nell'ospedale di Bronte e successivamente nel nuovo «Garibaldi» di Catania.
«Il bambino - precisa l'Asp in una nota rispondendo alle polemiche su presunti ritardi nei soccorsi sollevate anche dal sindaco di Randazzo- è giunto al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Bronte intorno alle 22.30 in arresto cardio-respiratorio e 'presentava midriasi bilaterale fissa ed una evidente fascetta ecchimotica al collo'».
«È stato immediatamente rianimato dai medici del Pronto Soccorso e da un pediatra e prontamente intubato - continua la nota - e gli è stata praticata una rianimazione cardio-polmonare avanzata fino alla ripresa e stabilizzazione del battito cardiaco. L'assistenza è stata garantita dai medici del Pronto Soccorso, dal medico pediatra e dal medico anestesista».
«Stabilizzato il piccolo paziente - spiega l'Asp - si è subito provveduto al suo trasferimento assistito e protetto in centro idoneo per il trattamento del caso. Verificata l'impossibilità di ricorrere all'elisoccorso il bimbo è stato trasferito, in condizioni di sicurezza, ventilato meccanicamente in autoambulanza di rianimazione, nell'Unità operativa di Rianimazione pediatrica dell'ARNAS Garibaldi di Nesima».

Fonte: Leggo

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