mercoledì 30 maggio 2012

VITERBO, 45ENNE SI UCCIDE PER LA CRISI.IL FIGLIO GIOCA NELLE GIOVANILI DELLA ROMA



Un'addetto vendite di un'azienda di ceramiche, un padre di 45 anni, si è tolto la vita nel garage situato sotto la sua abitazione.  Secondo quanto si è appreso, il suo corpo è stato trovato dai familiari l'altro ieri mattina, ma la notizia è trapelata solo oggi. L'uomo, sposato, padre di due figli, ha lasciato una lunga lettera di quattro pagine per spiegare le ragioni del suo gesto.  In alcuni passaggi della lettera l'uomo parla esplicitamente delle difficoltà economiche in cui versava e critica i provvedimenti del governo che avrebbero acuito la crisi dell'azienda di cui era dipendente, mettendo a rischio il suo posto di lavoro. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri.

IL FIGLIO GIOCA NELLE GIOVANILI DELLA ROMA  Era padre di un giocatore degli allievi regionali dell'As Roma l'uomo che si è impiccato a Carbognano, in provincia di Viterbo, per difficoltà economiche e per timore di perdere il posto di lavoro. La società, questa mattina ha espresso il proprio cordoglio con una nota pubblicata sul sito ufficiale. «La As Roma - dice il testo - si stringe commossa al giocatore della squadra degli allievi regionali, per la tragica scomparsa del papà. In occasione delle partite valide per le finali della Coppa Lazio che si disputeranno domani a Trigoria, le formazioni degli allievi e dei giovanissimi regionali giocheranno con il lutto al braccio».

Fonte: Leggo

Nessun commento:

Posta un commento

Clicca su unisciti a questo sito

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.