giovedì 10 maggio 2012

EQUITALIA, ALLARME BOMBA RIENTRATO A GENOVA. OCCUPATA AGENZIA DELLE ENTRATE


Allarme rientrato a Genova, dove una telefonata anonima aveva segnalato la presenza di una bomba in un palazzo in cui hanno sede alcuni uffici di Equitalia. Le forze dell'ordine, che avevano fatto evacuare il palazzo, hanno effettuato un sopralluogo, hanno accertato che si è trattato di una falsa segnalazione, quindi hanno permesso agli impiegati di rientrare al lavoro.

L'allarme bomba è scattato in un palazzo dove si trovano alcuni uffici di Equitalia. Una telefonata anonima ha segnalato nel palazzo tra via Galaventa e via delle Casacce la presenza di una bomba. Sul posto sono intervenuti gli artificieri. Un centinaio di persone sono in strada. Le forze dell'ordine hanno bloccato il traffico nella zona di via Galaventa e via delle Casacce, dove una telefonata anonima ha segnalato la presenza di una bomba. È stata chiusa alla circolazione anche l'adiacente via D'Annunzio, dove si trovano altri uffici di Equitalia. Molta gente in strada, molta confusione.

TERMINI IMERESE, OPERAI OCCUPANO AGENZIA DELLE ENTRATE - «Da qui parte una battaglia, colpiremo altri obiettivi simbolici. Siamo pronti a tutto, ora basta. Difenderemo le nostre famiglie senza guardare in faccia nessuno, dai politici ai sindacalisti nazionali: Bonanni e Angeletti hanno firmato gli accordi, fateli rispettare e subito. Non si scherza col pane dei nostri figli». Vincenzo Capizzi, operaio della Magneti Marelli, è tra i più animati. Dentro la sede dell'Agenzia delle Entrate di Termini Imerese ci sono decine di lavoratori della Fiat e delle aziende dell'indotto. La polizia sta tenendo la situazione sotto controllo con una decina di agenti all'interno della sede, ma all'interno dei locali c'è molta tensione. Il personale è rimasto chiuso negli uffici. Michele Russo, operaio della Bienne Sud: «Non ce la facciamo più, abbiamo quattro soldi della cassa integrazione ma non abbiamo più un posto di lavoro e lo Stato pretende il pagamento delle tasse». I più disperati sono gli interinali, una cinquantina di operai che dal primo settembre non avranno più l'indennità di disoccupazione. Tra i lavoratori che hanno occupato l'Agenzia c'è un gruppo di «esodati», operai che hanno accettato l'accompagnamento alla pensione ma che al momento rimangono in un limbo.
Fonte: http://www.leggo.it/news/cronaca/equitalia_allarme_bomba_rientrato_a_genova%20occupata_agenzia_delle_entrate/notizie/178943.shtml

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