venerdì 18 maggio 2012

L'Italia è un Paese governato da vecchi




Vecchia e incollata alla poltrona, è l’impietosa fotografia della classe dirigente italiana che restituisce l’indagine della Coldiretti, realizzata in collaborazione con l’Università della Calabria. L’età media dei dirigenti impegnati nell’economia e nella Pubblica amministrazione è di 59 anni, con punte di 67 anni per banchieri e vescovi seguiti, solo per citare le prime posizioni, dal Governo con 64 anni, dai professori universitari con 63 e dai dirigenti delle partecipate statali con 61. Un non invidiabile primato europeo.

L'eccezione della Coldiretti

Spicca, tra tanti “matusa”, l’eccezione dei manager Coldiretti: 47 anni l’età media, un record consolidato a cui si avvicinano, per modo di dire, solo i dirigenti delle aziende quotate in borsa la cui età media si attesta a 53 anni. «La disoccupazione giovanile record - commenta il delegato nazionale dei giovani della Coldiretti, Vittorio Sangiorgio - non è solo un problema familiare e sociale, ma provoca anche un invecchiamento della classe dirigente italiana che oggi si trova ad affrontare la crisi, con il Paese che sta rinunciando alle energie dei giovani, risorse fondamentali per la crescita».

Fonte: (Metro)

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