giovedì 3 maggio 2012

PEDOFILIA, ARRESTATO OPERAIO 29ENNE."HA VIOLENTATO 2 NIPOTI, UNO ERA DISABILE"


BERGAMO - Un operaio pugliese di 29 anni, residente da tempo in provincia di Bergamo, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale di Bergamo, con l'accusa di atti sessuali continuati nei confronti di due minorenni. Le indagini sono iniziate alla fine dello scorso anno, dopo che i parenti di una delle vittime, un bambino di otto anni, si erano rivolti ai militari segnalando una serie di abusi sessuali nei confronti del piccolo. In seguito al racconto del bimbo, i genitori avevano chiesto consiglio ai carabinieri affinché‚ valutassero la gravità di questi abusi, in considerazione del fatto che l'autore era il compagno della sorella della giovane vittima. I militari hanno accertato gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'operaio, il quale avrebbe abusato sessualmente anche di un minorenne invalido, sempre suo parente. L'uomo è stato anche sorpreso a parlare in chat e a inviare sms in cui riferiva della sua inclinazione feticista con persone che avevano le sue stesse tendenze sessuali. Al momento dell'arresto, il 29enne si trovava in Puglia, dove si era di nuovo trasferito dopo aver lasciato la compagna - da cui ha due figli piccoli - probabilmente perché aveva capito che i suoi parenti nutrivano dei sospetti sul suo conto. Ora l'uomo è rinchiuso nel carcere di Bergamo a disposizione del magistrato.

ABUSI SU RAGAZZINO INVALIDO È un ragazzino di 13 anni, invalido al 100%, una delle vittime degli abusi compiuti dall'operaio pugliese di 29 anni arrestato dai carabinieri per violenza sessuale. L'uomo è finito in carcere il 14 gennaio scorso, ma la notizia è stata resa nota solo stamani per esigenze investigative.

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