domenica 3 giugno 2012

LETTERA DI UN RAGAZZO EMILIANO AL PRESIDENTE NAPOLITANO






Alla Cortese att : Del Presidente della Repubblica Italiana



Egregio Signor Giorgio Napolitano,chi le scrive è un terremotato Emiliano,mi scuso per eventuali errori,qui nella tendopoli il villaggio che ci avete donato non e facile scriverle, e continuano sempre i rumori abbiamo paura del boato...Anche il 2 giugno è passato,"abbiamo mangiato",abbiamo pensato,con qualche sigaretta e qualche soldato.A come reagire a questa involuta tragedia di calamità naturale che ci ha fatto il massimo del male. Certo che è proprio strano Presidente,una persona la settimana prima ha il suo piccolo e dopo un attimo non ha piu niente....Qui si vedono accanto alle tende bimbi che giocano a pallone,piccoli che credono nella loro ingenuità che sia un posto di vacanza, o di ricreazione.Gli adulti invece piangono e non se ne fanno una ragione purtoppo il terremoto distrugge case forti e forti persone... Ho intravisto la Parata, che bella processione, in un cavo tv allacciato ad un lampione,poi avete anche mangiato,un grande rinfrescone se non mi sbaglio piu di 2000 persone? Chissà quanti brindisi per quell' occasione. Bello favoloso e sicuramente anche costoso,ma avete fatto bene del resto non si ha colpa se arriva un terremoto, la colpa invece la hanno quelle belle persone che lei conosce in faccia ed io tramite televisione,quei presunti "italiani" Dai nomi : Bossi,Monti,Berlusconi che invece di aiutarci ci rubano ed hanno rubato i milioni..Oppure i Giocatori che scommettono miliardi su una partita falsa per accumularli... Il fatto Presidente è che non vorremmo rimanere, come l'Irpinia o l'Aquila,riparano le chiese i bei monumenti consegnano 100 chiavi e ci lasciano a sedere...A volte mi domandavo come mai un Cinese, un Indiano e a volte anche un Americano appena gli chiedevo chi era il Presidente della Repubblica Italiano rimaneva perplesso e diceva : Berlusconi o Monti oppure Alfano?.... Non se la prenda Caro Presidente, un po' di ironia ci vuole,non si puo' piangere sempre....Ma lei è molto assente dal Popolo Italiano che la conosce appena ed errare è umano. Adesso la saluto caro Presidente, sono molto stanco ed ho un sacco a pelo che mi attende... ho anche dei bambini di 5 e 7 anni magari un'altra parata la faremo assieme del resto cosa sono 3milioni di euro solo dei piccoli nostri danni .....La ringrazio di aver letto queste mie parole, semplici,scorrette ma scritte con il cuore,volevo solo che capisse che abbiamo solo tende, sciacalli alle porte e poi niente di niente. Ah, volevo che capisse che io sono Di Firenze quindi Toscano che non ho avuto il terremoto,e mi sono messo per un attimo il cuore in mano, pensando a quella gente alla vostra parata e al vostro bel cenone non serviti a un cazzo sfruttando le persone! Volevo anche sapere se si è mai immedesimato come me, di come puo' stare un suo Cittadino Italiano in un tenda abbandonato..Ma so che un minuto di silenzio a voi Politici è bastato per capire quello che sta passando e passerà un terremotato ! Egregio Presidente se è lei il Capo dello Stato,li mandi tutti a casa da Montecitorio il suo Popolo è stufo di essere DERUBATO !


pubblicata da Una Pagina per Firenze il giorno domenica 3 giugno 2012 alle ore 5.35 ·


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