martedì 5 giugno 2012

SISMA, MUORE SANDRA: È LA 25ESIMA VITTIMA.LA CGIL: "OPERAI RICATTATI PER LAVORARE"



Una sorta di ricatto per tornare a lavorare. Stare nel luogo di lavoro assumendosi, però, la responsabilità civile e penale in caso di danni provocati da nuove scosse. È la denuncia della Cgil Emilia-Romagna su quanto sta avvenendo nelle zone colpite dal sisma. «Stiamo ricevendo segnalazioni su alcune aziende - ha scritto il sindacato in una nota - che cercano di baipassare l'ordinanza del dipartimento della protezione civile (datori di lavoro che hanno l'obbligo di verificare la sicurezza delle strutture ndr), facendo firmare ai lavoratori liberatorie individuali. Non ci sono aggettivi per giudicare un atteggiamento del genere se non quelli della irresponsabilità e dell'indecenza». Il sindacato ha ricordato come sono stati diciotto i morti sul lavoro per questo terremoto. Un dato che «ha evidenziato una criticità dell'edilizia industriale che dovrà essere affrontata urgentemente». Cgil ha annunciato che segnalerà queste liberatorie alla Procura della Repubblica. Il sindacato ha inoltre diffuso uno di questi documenti nel quale viene scritto esplicitamente che «Ciascun dipendente che ritiene opportuno continuare a svolgere la propria attività, libera la proprietà da qualsiasi responsabilità penale e civile», in allegato l'elenco dei dipendenti che hanno già sottoscritto la liberatoria.


SANDRA, VENTICINQUESIMA VITTIMA. Cresce il numero delle vittime del terremoto in Emilia: ora sono 25. Ieri sera all'ospedale Maggiore di Bologna è morta Sandra Gherardi, 46 anni, di Cento, nel Ferrarese. La donna era ricoverata in coma dal 29 maggio quando era stata colpita alla testa, per strada, da oggetti caduti da un tetto. Dopo il ricovero, la donna non ha più ripreso conoscenza. È la settima vittima del sisma in provincia di Ferrara, che si aggiunge ai 17 morti nel modenese e alla donna tedesca deceduta per un malore a San Pietro in Casale, nel bolognese, dopo il terremoto del 20. La mattina di martedì scorso, Gherardi è uscita da una farmacia in via Provenzali, ed è stata colpita da calcinacci.

Fonte: Leggo

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