mercoledì 24 ottobre 2012

NEWS - INFLUENZA, STOP AI VACCINI NOVARTIS.BALDUZZI: "NESSUN ALLARMISMO"



Proprio mentre stava per partire la tradizionale campagna vaccinale contro l'influenza, un nuovo 'incidente' ostacola il normale avvio dell'immunizzazione. Questa volta, dopo il blocco di due settimane fa di oltre 2 milioni e mezzo di dosi dell'azienda olandese Crucell, il Ministero della Salute e l'AIFA hanno disposto il divieto immediato a scopo cautelativo di alcuni vaccini antinfluenzali Novartis che per colpa di un problema nell'aggregazione delle proteine, potrebbero, secondo i timori delle istituzioni sanitarie, causare effetti indesiderati. Ai cittadini, ha spiegato il ministero con una nota - è richiesto di non acquistare nè utilizzare tali vaccini fino a nuova comunicazione. Al momento non è stata comunicata alcuna segnalazione di eventi avversi ma allo stato, secondo il ministro, «possiamo stimare che possano eventualmente verificarsi eventi avversi locali e aumento della temperatura».

NESSUN ALLARME Ma, per Balduzzi, non esistono ragioni perchè si crei panico. Anzi, come ha spiegato il segretario nazionale dei medici di famiglia della Fimmg, Giacomo Milillo, quanto è accaduto dimostra che i controlli funzionano. I vaccini vietati spiega il ministero sono 'Agrippal; Influpozzi sub unità; Influpozzi adiuvato; Fluad. In totale le dosi di vaccino antinfluenzale contrattate con la Norvatis per l'Italia sono pari a tre milioni, e al momento sette Regioni che hanno fatto ordinativi non hanno però ancora avviato la distribuzione di tali vaccini. Oggi sono state bloccate circa 500mila dosi già acquisite, che erano sul territorio italiano. Di queste, appunto, 175mila erano distribuite in farmacia e 312mila nel circuito delle Asl. I restanti 2,5 milioni di dosi di vaccini Novartis ancora non sono stati consegnati al mercato e sono nelle fabbriche italiane di produzione localizzate a Siena, Rosia e Varese. Chi ha avuto iniettato eventualmente uno dei vaccini antinfluenzali Novartis per i quali oggi è stato deciso il blocco e avesse dei dubbi, a partire da venerdì mattina potrà contattare il numero verde che sarà attivato dal Ministero della Salute per fornire informazioni.

IL NUMERO VERDE Se qualcuno avesse già utilizzato i vaccini indicati «e non ha riscontrato anomalie - ha detto il ministro - ciò indica che la fiala utilizzata era integra oppure che il difetto relativo al vaccino non ha dato reazioni. Da venerdì sarà disponibile il numero verde per le informazioni». Domani il ministero incontrerà i rappresentanti della Novartis che hanno dichiarato di avere già consegnato la documentazione sulla sicurezza e l'efficacia dei propri vaccini. Diversa la versione del ministero che afferma che invece l'azienda sapeva dallo scorso luglio delle anomalia contestate. Ora però, secondo Tribunale per i diritti del Malato-Cittadinanzattiva, il rischio è un altro: la mancata vaccinazione di chi rischia grave complicanze se colpito dall'influenza, come i malati cronici. «Siamo molto preoccupati. A questo punto la campagna di vaccinazione antinfluenzale è seriamente a rischio», ha detto Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale. «Se da una parte possiamo dire meno male che ci sono i controlli, dall'altra temiamo che la fiducia dei cittadini possa venire meno nei confronti dello strumento vaccinale, fondamentale per le politiche della prevenzione».

NOVARTIS SAPEVA DELLE ANOMALIE DA LUGLIO L'azienda Novartis era a conoscenza delle anomalie rilevate sui vaccini antinfluenzali dallo scorso 11 luglio. Lo ha reso noto il ministro della Salute, Renato Balduzzi, che, nel corso di una conferenza stampa al Ministero, ha precisato come su tale aspetto si riserva ulteriori approfondimenti. Ricostruendo la vicenda, Balduzzi ha sottolineato come lo scorso 19 ottobre l'azienda abbia inviato all'agenzia italiana del farmaco una documentazione relativa alle anomalie legate ai vaccini, e si evince, ha detto il ministro, che la Novartis «era a conoscenza di tali anomalie dall'11 luglio». L'Aifa ha quindi esaminato la documentazione fino ad arrivare alla decisione di oggi di bloccare i quattro farmaci antinfluenzali. Si tratterrebbe, ha spiegato il ministro, di «anomalie che consistono nella formazione di particelle, ovvero di aggregati proteici, all'interno di alcune delle fiale o siringhe di vaccino, per una percentuale del 3x1000. A titolo precauzionale - ha rilevato - si è quindi disposto il blocco dei vaccini interessati».

Fonte:Leggo

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