martedì 30 ottobre 2012

RAVENNA, DONNA INCINTA SEQUESTRATA E STUPRATA DAL BRANCO IN UN CASOLARE



È stata fissata per oggi davanti al Gip del Tribunale di Ravenna l'udienza di convalida per i tre romeni di 22, 41 e 42 anni arrestati domenica sera dai carabinieri con l'accusa di avere sequestrato, in casolare abbandonato alle porte della città romagnola, e violentato una giovane forlivese incinta. La ragazza - come afferma oggi la stampa locale - ha riferito di essere stata affiancata da uno dei tre, di essere stata fatta salire in auto e di essere stata portata in quel casolare che si trova nella zona artigianale Bassette e che in passato era sede di un locale pubblico.
Una volta rinchiusa a chiave in una stanza, ha invocato aiuto agli altri due, zio e nipote, i quali invece di aiutarla avrebbero cercato di tranquillizzarla dicendole che tanto non le sarebbe accaduto nulla. Ma a quel punto - prosegue l'accusa - è entrato il terzo, quello che l'aveva portata in auto, che l'ha spogliata e violentata. La giovane a un certo punto è però riuscita a scappare seminuda determinando così l'intervento dei carabinieri che verso le 20.30 hanno fatto irruzione nel casolare e arrestato i tre. Per tutti - senza fissa dimora, disoccupati - l'accusa è di violenza sessuale di gruppo in concorso. Per quello che l'ha fatta salire in auto, c'è anche il sequestro di persona aggravato. I tre, già interrogati a lungo ieri pomeriggio dal Pm di turno Angela Scorza titolare del fascicolo, hanno fornito versioni differenti respingendo però tutte le accuse. In particolare l'uomo che l'avrebbe stuprata ha detto di conoscerla già da un paio di settimane e di avere avuto con lei in passato rapporti consensuali; ma di non averla toccata quella sera. La ragazza è stata visitata in ospedale.

Fonte:Leggo

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