giovedì 25 ottobre 2012

SALUTE, LA METÀ DEGLI ITALIANI CHIEDE PRIMA A GOOGLE E POI AL DOTTORE




Quasi un italiano su due, nell'affrontare un problema di salute, si rivolge a Internet prima ancora di andare dal medico. Emerge dal sondaggio 'Salute e informazione: tu come la pensi?', promosso dall' associazione 'Peripato' in collaborazione con il Corriere.it. Il sondaggio, basato su un campione di 2454 lettori del quotidiano online, quindi non rappresentativo della popolazione nazionale, dà comunque un'idea del rapporto che esiste fra pazienti e Internet, tanto che secondo i risultati, la fonte di informazione più consultata, per ben l'86% è ancora il web. Basso il ricorso a radio e tv (5,7%), in caduta libera la vecchia enciclopedia medica, col 7,7%. Resta il fatto che davanti a pazienti più autonomi il ruolo del medico è più complesso: cresce il bisogno di dialogo (62%) per cercare nella figura del medico rassicurazione verso ansie spesso suscitate dal sovraffollamento di notizie trovate proprio su Internet. Sono dati che mettono nero su bianco un concetto già noto ai fondatori di Peripato, neonata associazione presieduta da Sergio Harari, direttore della Pneumologia all' Ospedale San Giuseppe di Milano, per «stimolare – dice il medico – la sensibilità del pubblico verso il sapere biomedico e sociosanitario, rifondando il rapporto tra popolazione e cultura della salute». Una delle prime iniziative di Peripato è la promozione a Milano nel settembre del 2013, di un 'Festival della Salutè incentrato proprio su questi temi. Iniziativa che non poteva non trovare collaborativo l'assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino «anche per capire – ha detto – come le risorse economiche e umane possano essere utilizzate nel migliore dei modi». La presentazione di Peripato è stata anche l'occasione per illustrare il progetto di Humanitas Gavazzeni 'ComunicAnimare la salutè, quattro cartoni animati firmati da Bruno Bozzetto incentrati sulla prevenzione e la tutela della salute. «Un modo con cui la medicina – ha detto Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto – può costruire ponti per trasmettere i valori della cultura scientifica».

Fonte:Leggo

Nessun commento:

Posta un commento

Clicca su unisciti a questo sito

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.