domenica 29 aprile 2012

''Dalla Regione una legge ammazza servizi sociali''


VITERBO - “Quella che ci apprestiamo a discutere è una legge che ammazzerà i servizi sociali. Quindi sarà battaglia aperta”: lo hanno annunciato il capogruppo del Pd in consiglio regionale Esterino Montino insieme ai consiglieri Giuseppe Parroncini ed Enzo Foschi nel corso dell’iniziativa “La scure della Polverini – Dopo la sanità, il sociale”, ieri alle Terme dei Papi a Viterbo.
In una sala gremita sono stati illustrati tutti i lati oscuri di una iniziativa che modificherà radicalmente e in negativo il settore. “La proposta di legge – ha detto Parroncini – arriverà in aula alla Pisana il 9 maggio. L’idea iniziale non era da buttare: accorpare in una legge quadro tutte le norme sul sociale. Invece così sono riusciti a peggiorare l’esistente. Dagli attuali 55 distretti sociosanitari si passerà a 12: prima avevano la titolarità sugli interventi e si basavano su un piano di azione condiviso, ora nasce l’Oasi (organismo per le azioni integrate associate). Bel nome, ma dalle conseguenze devastanti poiché la Regione riaccentra i poteri creando questa sovrastruttura con a capo un direttore regionale. Si va a distruggere la programmazione che nasceva dal basso a favore di una logica burocratica, quindi si annulla il ruolo dei Comuni”.
Come se non bastasse, gli assistenti sociali passeranno da uno ogni 3000 abitanti ad uno ogni 10.000. “In un sistema di piccoli Comuni come il nostro – ha proseguito Parroncini – dovranno passare la vita in macchina, per spostarsi da una zona all’altra. Ma qui si parla di bambini, anziani e disabili: non si può fare un’altra legge che sia solo di bandiera come il piano casa, dove non ci sono domande. Qui c’è in gioco la persona svantaggiata”.
“Si tratta di una legge – ha commentato Foschi – di distruzione del sistema sociale. La battaglia deve quindi riguardare tutta la comunità regionale, va spostata anche sui territori. La Regione sta portando avanti un non governo che rischia di far saltare tutto: non è più alleata di cittadini e imprese, ma è diventata addirittura un problema”.
A evidenziare le conseguenze negative sono intervenuti anche il segretario provinciale del Pd Andrea Egidi, il vice Alessandro Dinelli, sindaci e cooperative sociali. Poi è toccato al capogruppo del Pd in consiglio regionale. “Con questa proposta di legge – ha spiegato Montino – rischiano di azzerare l’intervento pubblico sui servizi sociali. Già abbiamo registrato un taglio di 191 milioni di euro, passando da 495 a 304. Noi abbiamo mostrato responsabilità, garantendo l’approvazione della legge sull’Alzheimer perché la maggioranza non aveva i numeri. Ma non ci hanno messo un euro. Sulla sanità si sono salvati dal superprelievo al tavolo nazionale di verifica per soli 2 milioni su un totale di 11 miliardi. Da dove arrivava lo sbilancio? Dall’aumento nell’ultimo anno di 30 milioni dei costi della mobilità passiva: ciò su cui li abbiamo sempre messi in guardia”.
Sulla legge in discussione il Pd annuncia battaglia. “Faremo ostruzionismo: abbiamo mille emendamenti pronti. Ma è necessario coinvolgere i territori, facendo arrivare centinaia di ordini del giorno che dicano che la proposta è sbagliata. Quella sui servizi sociali – ha concluso Montino – è una competenza storicamente dei Comuni e a questi deve rimanere”.

Fonte: http://www.viterbonews24.it/news/dalla-regione-una-legge-ammazza-servizi-sociali_12455.htm

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